Tolumnio – Re (Veio, sec. V a. C.).

L’esistenza storica di una gens Tolumnia, a Veio, in epoca arcaica, è provata da materiale epigrafico; un T. etrusco è menzionato anche da Virgilio nell’Eneide (XI, 429). Secondo il racconto di Livio (IV, 17,1-2) e di altre fonti, T. avrebbe consentito che gli abitanti di Fidene, i quali si erano posti sotto la sua protezione, uccidessero i quattro ambasciatori romani che erano stati inviati per chiedere conto dell’improvvisa defezione della città. In onore degli ambasciatori uccisi fu eretto a Roma, nel Foro, un gruppo statuario, ben visibile all’epoca di Cicerone. Nella guerra che seguì, T. trovò la morte sul campo di battaglia, trafitto dalla lancia del tribuno militare Aulo Cornelio Cosso. Le spoglie del re furono portate dallo stesso Cosso nel tempio di Giove Feretrio, dove erano ancora custodite al tempo di Augusto.

BIBL. – Liv., IV, 17-20; Friedrich Miinzer, Tolumnius, in RE, VI, A, 2, pp. 1693-1694; Ogilvie 1965, pp. 558-564.

[Scheda di Andrea Maurizio Martolini – Insr]