Zenini, Antonio – Sacerdote, storico  (Barbarano Romano, Secc. XVIII – post 1759)

Era arciprete della chiesa di Santa Maria Assunta di Barbarano Romano quando scrisse, tra il 1729 e il 1756, un testo di storia del paese che è stato edito solo nel 1985, a cura dell’Amministrazione comunale, con il titolo Alla ricerca delle nostre origini. Lo scritto si riprometteva di far intendere che Barbarano non aveva nulla da invidiare alle città vicine data la sua antica origine, la salubrità dell’aria, la fertilità dei terreni, la bellezza dei suoi monumenti. La chiesa di S. Maria era una Collegiata dove prestavano servizio otto sacerdoti ai quali si affiancavano un certo numero di chierici. Nel paese poi a quell’epoca era ancora attivo il convento di S. Maria del Piano del Francescani Conventuali e quindi si potevano contare una trentina di ecclesiastici almeno per una popolazione di circa 1200 persone. Durante la sua presenza a Barbarano la chiesa di S. Maria Assunta fu demolita e ricostruita nello stesso luogo con gli spazi adeguati all’aumento della popolazione. L’opera non fu semplice perché la volta della nuova chiesa, quasi ultimata, crollò e fu necessario in parte modificarla prima d’essere ricostruita e completata.

Dello Zenini è stato scritto che sono rimaste altre due opere manoscritte: una sulla Collegiata di Santa Maria Assunta e l’altra sulla chiesa di Sant’Angelo. Si è scritto che sono conservate nell’Archivio della Diocesi di Viterbo dove però non risultato più presenti. Ci sono, di quegli anni, invece inventari dettagliati dei beni del Capitolo di S. Maria Assunta (del 1727), dell’Ospedale, della Confraternita della Disciplina (del 1754) e  della chiesa allora parrocchiale di S. Angelo (del 1727): sono tutti documenti del periodo del governo di Zenini che morì probabilmente a Barbarano Romano dopo il 1759 perché si trova il suo nome nei registri fino al maggio 1759 quando probabilmente si era dimesso ed era stato sostituito da Ignazio Petrucci.

Fonti e Bibl.: Cedido, Archivio della parrocchia di Barbarano Romano, “Liber mortuorum 1720-1760”,  “Liber mortuorum 1760-1781”. G. Musolino, Barbarano. Storia civile e religiosa, a cura di U. Venturini, Viterbo, Agnesotti, 2001, p. 239; Comune di Barbarano Romano, Alla ricerca delle nostre origini, Ronciglione, Tipografia Spada, 1985.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]