Petrucci, Armando – Storico, Paleografo (Roma, 1 mag. 1932 – Pisa, 22 apr. 2018)
Ultimo di tre fratelli il P. era nato a Roma il 1° maggio 1932 figlio di Alfredo e di Petronilla Ruggiero. Il padre era storico dell’arte, incisore e poeta (fu Direttore del Gabinetto nazionale delle stampe dal 1941). Dopo gli studi al Virgilio si laurea a Roma in Lettere alla Sapienza nel 1955 Abiterà a Roma per gran parte della sua vita, prima a Trastevere e poi alla periferia della Città dopo il matrimonio con Franca Nardelli. E sarà Roma non solo il luogo del suo lavoro ma anche il tema preferito delle sue ricerche. Ha lavorato cominciando dagli Archivi di Stato, poi alla Biblioteca Corsiniana, poi alla redazione del Dizionario biografico degli italiani, poi all’Università: prima a Salerno, poi alla Sapienza a Roma, infine alla Scuola Normale di Pisa. Se la diplomatica e la paleografia sono stati i suoi compagni di viaggio per tutta la vita, le sue incursioni nella storia del libro e del medioevo sono sempre state particolarmente significative. In particolare cito:Scrittura e libro nella Tuscia altomedievale (secoli 8. – 9.) in Atti del 5 Congresso internazionale di studi sull’alto Medioevo , Spoleto, 1973, pp. 628-643; Per la storia dell’alfabetismo e della cultura scritta. Metodi, materiali, quesiti , Bologna, 1978; Medioevo da leggere : guida allo studio delle testimonianze del Medioevo italiano , Torino, 2000; Libri, editori e pubblico nell’Europa moderna. Guida storica e critica , Bari, 2003; La descrizione del manoscritto: storia, problemi, modelli , Roma, 2011.
Bibl.: Commemorazioni. Armando Petrucci in “Archivio della Società romana di storia patria”, vol 142, Roma 2019, pp. 227-266 (con interventi di Attilio Bartoli Langeli, Antonio Ciaralli, Marco Palma, Fabio Troncarelli); A. Ciaralli, Armando Petrucci , nel Dizionario Biografico degli Italiani. Italiani della Repubblica , in http://www.treccani.it/enciclopedia/armando-petrucci/ .
[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]