Confraternita della Madonna della Pietà

La Compagnia della Madonna della Pietà delle donne è istituita nel 1465 dal vescovo Bartolomeo Vitelleschi, ha un suo regolamento e uno statuto definito dall’anno di fondazione. Si riunisce nell’Oratorio della Pietà. L’oratorio viene soppresso nel 1707[1]. La priora e le sorelle, non accettando la decisione e senza perdersi d’animo, nel 1711 fanno richiesta di poter costruire la chiesa della Pietà. La richiesta viene accettata e portata a termine nel 1717[2]. La confraternita continua ad esistere fino al 1928 quando, in occasione della visita pastorale, emerge la necessità di abbandonare la chiesa a causa delle precarie condizioni e si stabilisce in quella di S. Filippo Neri[3].

Fonti archivistiche

L’Archivio della Curia vescovile di Montefiascone conserva: nota dei beni stabili, doc. di amministrazione (4 u.a., 1652-1827).

 

[1] Cedido, Archvio Vescovile di Montefiascone, serie Visite pastorali, vis.p. 1707, c. 335.

[2] E. Agostini, Gradoli: storia e territorio, Viterbo 1998, p. 69.

[3] Ibidem, p. 70.

[Scheda di Elisa Angelone – Cersal]