Chiesa di S. Nicola

Sita in località san Nicola, sopra una modesta altura, ha origini databili agli inizi del XIII secolo[1]. Nel 1277 è documentato un priore della chiesa di San Nicola[2]. Edificata dai Baglioni, in origine aveva una copertura a semicupola formata dal progressivo restringimento dei filari dei blocchi di tufo. Ha navata unica, rettangolare, terminante con abside semicircolare affiancata da un contrafforte[3]. Nel 1561 Alberto Bagnioni concede una dote alla chiesa e ne acquista il patronato[4]. Nel 1576 si dice “derelicta”, e nel 1592 è definita “sine cura”; ha un unico altare[5]. Nel 1701 è definita indecente e l’unico altare è detto spogliato del necessario[6]. All’interno sono ancora leggibili alcuni affreschi tra cui una Madonna col Bambino in braccio e alcune figure di santi. Oggi sconsacrata è un’abitazione privata[7].

Fonti archivistiche

L’Archivio della Curia vescovile di Bagnoregio conserva un fascicolo di documenti relativi alla chiesa di S. Nicola datato 1573-1723.

 

[1] T. Bernardini, Graffignano-Sipicciano. Piacere di conoscerli, Montefiascone, 2012, p. 45.

[2] M. Fordini Sonni, G. Macculi, L. Settini, Stemmi e Gonfaloni della Teverina, Grotte di Castro, 1993, p. 144.

[3] C. Mancini, Sipicciano. Castri Sipicciani, Roma, 1994, p. 175.

[4] Cedido, Archivio Vescovile di Bagnoregio, Archivio della Curia vescovile di Bagnoregio, sezione parrocchie, serie Sipicciano, appunti don O. Righi.

[5] Cedido, AVB, ACVB, sezione parrocchie, serie Sipicciano, appunti don O. Righi.

[6] Cedido, AVB, ACVB, sezione parrocchie, serie Sipicciano, appunti don O. Righi.

[7] T. Bernardini, Graffignano-Sipicciano. Piacere di conoscerli, Montefiascone, 2012, p. 46.

[Scheda di Elisa Angelone – Cersal]