Acquaroni, Antonio – Disegnatore, incisivo (Civitavecchia, 31 mag. 1796 – Roma, 1874).

Era figlio di Giovanni Batttista Acquaroni e di Maddalena Minù di Civitavecchia ed era nato a Civitavecchia il 31 maggio 1796 (notizia acquisita da M.G. Verzani). Era nipote di Giovanni, tra i migliori disegnatori e incisivi dell’epoca. Allievo di Francesco Giangiacomo, fu chiamato dalla Calcografia Camerale per collaborare all’arricchimento del fondo di vedute romane. Più che per le stampe fu apprezzato per i disegni, che a volte colorava ad acquerello o tempera.

Fu autore di Vedute di Roma (38 stampe di piccolo), Collezioni di vedute di fontane di Roma (19 stampe, iniziata nel 1837), Ponti sul Tevere e sull’Aniene (13 stampe, uscito nel 1836), di una pianta della città (1826) e di un’immagine del porto di Civitavecchia. Collaborò inoltre con le sue acqueforti alle raccolte Più interessanti vedute di Roma e sue vicinanze (1826), Vaticano illustrato, Vedute di monumenti antichi e moderni (1829) e Scenografia dei più celebri monumenti sacri e profani antichi e moderni di Roma e adiacenze (1864). Molti suoi rami si conservano alla Calcografia di Roma.

BIBL. e FONTI:  Civitavecchia, Archivio della parrocchia di Santa Maria, Libro dei battesimi 1789-1801; M. Fiorenti, voce Acquaroni Antonio in Regione Lazio, Dizionario storico biografico del Lazio, Volume I, Roma, 2009, p. 9;  Alfredo Petrucci in DBI, 1, pp. 164-165 (con rif. bibl.);  O. Toti, E. Ciancarini, Storia di Civitavecchia, vol. IV, Ronciglione 2000, pp. 97-98.

[Revisione di  Luciano Osbat – Cersal]

 

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