Anania, Marcello – Vescovo (Taverna, Catanzaro, 16 dic. 1609 – Nepi, 25 apr. 1670).

Di nobile famiglia, fu canonico di S. Lorenzo in Damaso e successivamente di S. Maria Maggiore, cappellano segreto di Innocenzo X e vicegerente di Roma del cardinale Marzio Ginnetti dal 27 apr. 1654 al 12 maggio 1655. Nel 1654 ristampò a Roma per i tipi di Dragondelli l’opera dello zio Giovan Lorenzo De substantiis separatis opusculum primum [et secundum] , dedicandola a Innocenzo X. Referendario della Segnatura, il 1° giugno dello stesso anno venne nominato vescovo di Sutri e Nepi succedendo a Bartolomeo Vannini, carica che detenne sino alla morte.

Nel 1660 effettuò una visita pastorale a Ronciglione e Bracciano, a seguito della quale nacque una controversia con il vescovo di Civita Castellana sulla chiesa di S. Egidio di Ronciglione, che venne risolta a favore dell’A. dalla Congregazione dei Vescovi solo nel 1670. Da Urbano VIII fu delegato ad accertare che il convento romano di Regina Coeli rispondesse alle prescrizioni imposte dai brevi pontifici. Morì a Nepi il 25 aprile 1670 e venne sepolto in quella cattedrale.

Bibl.: S. Sperindei, voce Anania, Marcello , in Dizionario storico biografico del Lazio, Vol. Io , Roma 2009; P. Chiricozzi, Le chiese delle Diocesi di Sutri e Nepi nella Tuscia meridionale , Grotte di castro 1990; Hierarchia Catholica Medi et Recentioris Aevi, vol. IV , pag. 257, vol. V , pag. 285; G. Moroni, Dizionario di erudizione storico ecclesiastica, vol. XVII , pag. 120, vol. IC , pag. 175.

[Scheda di Redazione – Cersal]