Bernini, Dante – Vescovo (Viterbo-La Quercia, 20 apr. 1922 – Ivi, 27 set. 2019)

Era nato il 20 aprile del 1922 a La Quercia-Viterbo da Renato e da Eugenia Bernardini. Aveva compiuto gli studi nel Seminario diocesano e poi nel Seminario Regionale a La Quercia dov’era entrato nel 1938 per frequentare la prima classe del Liceo; nel 1944 frequenta il IV anno di Teologia e il 12 agosto 1945 viene ordinato sacerdote da mons. Adelchi Albanesi nella Basilica di S. Maria della Quercia. Dal 1945 al 1948 già collabora con il  Seminario dove, dal  1950 comincia ad insegnare stabilmente prima Lingua francese e Matematica nel “Liceo inferiore”, poi dal 1952 solo Matematica in questa scuola e Chimica e Fisica nel “Liceo superiore”; dal 1954 insegna “Pensiero contemporaneo nelle scienze” nel Corso filosofico e mantiene l’insegnamento di Chimica e Fisica (e poi anche Matematica) nel “Liceo superiore” fino al 1967-1968 quando diventa Rettore del Seminario e in tale incarico resterà fino  all’ottobre 1971 quando  è eletto Vescovo titolare di Assidona e ausiliare del Vescovo di Albano.

Mentre era tra i docenti del Seminario regionale era stato Vice parroco a San Marco, Cappellano a S. Rosa, Parroco di Santa Maria Nuova dal 1949 al 1951, Cappellano a Monte Jugo per 17 anni, Assistente diocesano degli Uomini di Azione Cattolica, Assistente della Federazione. Universitaria Cattolica Italiana dal 1953 al 1970, poi Delegato vescovile con le funzioni di Vicario generale per le diocesi di Viterbo-Tuscania e l’Abbazia di San Martino al Cimino, all’indomani della nomina di mons. Luigi Boccadoro ad Amministratore apostolico di queste diocesi, dal maggio 1967 al giugno 1971 quando è nominato Vicario episcopale per il Clero.

L’8 dicembre 1971 nella Basilica della Madonna della Quercia, era avvenuta la sua consacrazione episcopale; officiante mons. Boccadoro e concelebranti mons. Franco Costa Assistente centrale dell’A.C.I. e della FUCI e mons. Raffaele Macario vescovo di Albano, di cui don Dante fu poi Vescovo Ausiliare.  Fu trasferito nella Diocesi di Velletri-Segni il 10 luglio del 1975 e, dopo sette anni, l’8 aprile del 1982, fu nominato Vescovo della Diocesi di Albano, dove ritornò l’8 aprile 1982 e lì svolse il ministero per 17 anni. Con la Diocesi di Albano, con i Vescovi suoi successori, con il Presbiterio, i Religiosi e le Religiose, e tutta quanta la realtà ecclesiale si era instaurato un legame intenso di amicizia e di affetto, che è continuato anche dopo che mons. Dante era divenuto emerito nel 1999 e aveva lasciato la Diocesi per tornare nella sua piccola abitazione a La Quercia.

Dopo il 1999 continue sono state le visite dalla Diocesi di Albano, a cominciare dall’attuale Vescovo mons. Marcello Semeraro che, proprio il 12 settembre 2019, in una lettera inviata al presbiterio diocesano “invitava caldamente tutti – non solo quelli che lo conoscono di persona e specialmente coloro che hanno ricevuto l’Ordinazione Sacerdotale per l’imposizione delle sue mani, ma davvero tutti e anche i nostri seminaristi – a riservare una speciale preghiera al Signore” per Mons. Dante, in questi ultimi giorni segnati da tante sofferenze.”

Egli era stato componente della Commissione degli episcopati della Comunità Europea e Presidente della Commissione Giustizia e Pace della Conferenza episcopale italiana.

Dopo che ha lasciato Albano e si è ritirato a Viterbo, nella sua casa a La Quercia, ha riallacciato i rapporti con i suoi “fucini” viterbesi sotto la denominazione “Amici della Fuci” svolgendo regolari incontri a La Quercia e convegni di studio a Camaldoli. E’ stato animatore di iniziative culturali in ambito locale oltre ad aver svolto una assidua attività di supporto pastorale alla parrocchia della Basilica di Santa Maria della Quercia. Per tutti è stato un punto di riferimento importante.

Si è spento serenamente nella sua casa il 27 settembre 2019 ed è stato sepolto nel Sepolcro dei Vescovi all’interno della Basilica della Madonna della Quercia. 

Tra le pubblicazioni sue o che lo riguardano si ricordano: Rito dell’ordinazione episcopale di Mons. Dante Bernini Vescovo titolare di Assidonia, Ausiliare di Albano. Santuario Basilica S. Maria della Quercia, 8 dicembre 1971, Viterbo, Agnesotti, 1971; Magistero di pace. Lettere pastorali delle conferenze episcopali. Introduzione di Dante Bernini, Roma, Borla 1984; Il contributo culturale dei cattolici al problema della pace nel secolo 20. Relazioni di D. Bernini et altri, a cura di Giancarlo Galeazzi, Milano Massimo 1986; Ti cerco Signore Gesù. Un cammino verso il terzo millennio. Selezione dei testi a cura delle Monache benedettine di Civitella San Paolo. Presentazione di mons. Dante Bernini, Milano, Paoline, 1997; Chiese della Diocesi di Albano. Contributi per un regesto di architettura ed arte di Dimitri Ticconi. Presentazione di mons. Dante Bernini, Miterthev stampa, Roma 1999; Alla sorgente delle lacrime. Vivere relazioni di alleanza con i poveri dell’Arca e a Fede e Luce di Jean Vanier. Presentazione di mons. Dante Bernini, Cinisello Balsamo, San Paolo 2003; So che ci sei. Versi di prece di speranza e fede di Santo Parisi. Prefazione di Monsignor Dante Bernini, vescovo emerito di Albano, Gussago, Vannini, 2007; La fievole voce del viandante…. Parole non scritte, Guidonia, Axara edizione 2012.

BIBL. – Pontificio seminario regionale “S. Maria della Quercia”, “Annuario” (dall’edizione del 1938-39 a quella del 1971-1972, quest’ultima dedicata a Mons. Dante Bernini, definito “rifondatore” del Seminario regionale); “Rivista Diocesana”, 1967 (maggio-giugno); Ivi, 1971, n. 4, p. 291; Viterbo.www.diocesinforma, 27 settembre 2019.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]