Bucca, Pietro – Vescovo (Bagnoregio, sec. XV).
Membro di una famiglia di Bagnoregio, di cui secondo una tradizione locale è conservata la casa all’interno del centro storico, il B. già priore della chiesa di S. Nicola venne insignito da papa Pio II del canonicato della cattedrale intorno al 1460. Troviamo il B. successivamente a seguito del cardinal Bessarione nella sua legazione presso la corte di Francia, attività che gli garantì il titolo di prelato di corte. La familiarità del B. con importanti membri della Curia romana, come il cardinale Giuliano della Rovere, nipote di Sisto IV, gli consentì di essere nominato vescovo di Bagnoregio nel nov. 1475.
Nel 1476, durante un’assenza da Roma del pontefice, cooperò con il cardinal Giovanni Battista Cybo, nella reggenza di Roma. L’elezione del cardinale Cybo a pontefice con il nome di Innocenzo VIII, determinò una situazione di favore per il B. e per la sua sede episcopale, testimoniata dalla redazione di tre documenti ricchi di concessioni per la città. Nel 1485 il vescovo venne inziato all’Aquila come commissario apostolico, e la sua attività è capillarmente documentata da ventisette lettere da lui inviate al pontefice; la pace sottoscritta nell’ago. 1486 tra Innocenzo VIII e il re di Napoli pose termine al suo importante incarico. Dopo poco tempo una bolla papale, ricca di encomi verso il B., lo nominò rettore delle province di Campagna e Marittima. Durante un suo soggiorno nelle province amministrate, precisamente nel centro di Priverno, il B. morì nel maggio 1488, lasciando cospicue eredità ai suoi familiari e alle chiese di Bagnoregio.
BIBL. e FONTI – Arch. Vat., Sixti IV, Provisionum, t. 83, f. XXXVIII; Arch. Vat., Innocentius VIII, Breve, t. 3, p. 300. – Quintarelli 1896, pp. 369-380 (con fonti e bibl.); ABI, I, 210, pp. 385-450.
[Scheda di Mario Pagano – Srsp]