Campsi, Paolo – Vescovo (Scutari, sec. XVIII – Scutari, 19 apr. 1771)
Nato nella diocesi di Scutari (Albania) figlio di Pietro, era stato ordinato sacerdote dopo gli studi compiuti nel Collegio di Loreto (destinato alla formazione dei seminaristi provenienti dai Balcani) e dopo essersi laureato in Teologia e Filosofia, era stato inviato missionario in Albania prima di essere promosso all’episcopato e destinato alla diocesi di Scutari il 25 maggio 1742 (per alcuni anni aveva avuto come Vicario Antonio generale Logorezzi, poi vescovo di Leshi, sempre in Albania).Tra il 1752 e il 1756 ebbe una parte importante nei preparativi che una colonia di albanesi di Bria, nella diocesi di Scutari, attuò in vista dell’emigrazione nello Stato pontificio; il viaggio fu attuato nel 1756 e li portò ad insediarsi nella località di Pianiano, comune di Cellere, diocesi di Acquapendente. Egli fu all’origine di severi provvedimenti presi a carico di don Stefano Remani e di don Simone Vladagni (che erano nipoti dell’arcivescovo di Antivari-Bar Lazzaro Vladagni) e di altri sacerdoti per irregolarità commesse nelle parrocchie loro affidate e si dovette a lungo difendere dagli attacchi di don Stefano Remani per questi provvedimenti e per la rivalità che esisteva tra le famiglie Campsi e Vladagni.
Era morto il 19 aprile 1771.
BIBL. -HC , vol . VI (1730-1799), Padova 1958, p. 76 e 370; I. Sarro, L’insediamento albanese di Pianiano , Nardò, 2021, passim.
[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]