Cantoni, Gaetano – Argentiere (Viterbo, 1813 – Viterbo, post 1869)
Figlio di Lorenzo di Gaetano e di Violante Terchi, nel 1833, già sposato e con negozio e spaccio di argenteria, andava a Roma per acquistare nuove attrezzature per il suo commercio. Nel 1858 la sua bottega era controllata dal saggiatore Antonio Belli e dal bollatore Francesco Tacchini. Tra il 1863 e il 1869 era nell’elenco degli orefici che erano controllati dall’Ufficio del Bollo. Esercitava la sua attività in un locale della Via Nuova (oggi Via Cavour) a Viterbo.
Suoi parenti come Gabriele e Gaetano, figli di Ambrogio e di Antonia Cipriani, erano stati orefici ed argentieri a Viterbo dalla metà del XVIII secolo
Nella “Guida Monaci” del 1895 Cantoni Gaetano risultava ancora avere un negozio di orefice.
BIBL. – N. Angeli, Orafi e argentieri a Viterbo, Viterbo 2015, pp. 31-33; Guida Monaci 1895. Guida commerciale di Roma e Provincia, Anno XXV (1895), pp. 1006-1008;
[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]