Caporali, Giovanni Pietro (fra Felice da Civitavecchia) – Religioso (29 apr. 1717 – 16 ott. 1762)
Figlio di Marco Francesco e di Caterina Lombardini, all’età di 19 anni vestì l’abito dei Cappuccini nel convento di Rieti e il 26 giugno 1737 fece la professione solenne dei voti religiosi. Probabilmente fu nel convento di Cittaducale, poi ad Aspra, a Paliano. Studiò Teologia e nel 1742 era già stato ordinato sacerdote quando fu a Frascati e infine, dal 1747, a Civitavecchia. Nel 1751 fu assegnato al convento romano della SS. Concezione, poi fu a Ronciglione e nel 1760 nuovamente a Civitavecchia. Morì a Roma il 16 ottobre 1762.
Lo si ritiene l’autore di un’operetta sull’antichità della diocesi di Civitavecchia e dei suoi vescovi uscita alla metà del XVIII secolo (Aphoserii Osmini de Antiquitate Centumcellarum Dignitate, et Episcopalibus Infulis. Dissertatio epistolaris ad amicum, Romae, apud Haeredes Jo. Laurent. Barbiellini, in Foro Pasquini, MDCCLI), letta e citata da Antigomo Frangipani e Gaetano Torraca che scrissero sulla storia della Città negli anni sessanta del Settecento e da allora non più letta perché forse non più ritrovata nelle biblioteche dei Cappuccini nel frattempo andate disperse. L’opera lascia intendere una buona cultura e la consultazione di testi che potevano essere presenti in una biblioteca di rilievo, non certo in quella di una piccola biblioteca di convento e costituisce il testo più antico che parli della storia di Civitavecchia.
BIBL. – Aphoserii Osmini De Antiqua Centumcellarum Dignitate, & Episcopalibus Infulis. Dissertatio epistolaris ad amicum, in “Bollettino della Società Storica Civitavecchiese”, n. 27 (2018), pp. 127 con diversi contributi sull’opera e sul suo possibile autore.
[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]