Carissimi Alessandro – Vescovo (Sec. XVI- sett. 1631)
Era nato a Parma in una famiglia di rilievo per condizioni economiche e fama cittadina. Dopo aver studiato presso i gesuiti si laureò in diritto canonico e civile verso il 1610. Secondo alcuni autori si era sposato ed aveva avuto alcuni figli ma sia la moglie che quasi tutti i figli erano morti molto presto. Aveva abbracciato la carriera ecclesiastica ed era divenuto canonico della cattedrale di Parma. Probabilmente in buoni rapporti con la corte ducale dei Farnese ebbe facilitata la via della promozione all’episcopato che avvenne nel 1621 quando fu nominato vescovo di Castro nell’omonimo ducato farnesiano nella Provincia del Patrimonio e consacrato a Roma il 17 gennaio 1622. Indisse e convocò un sinodo nel 1625 che si limitò a confermare i decreti presi dai suoi predecessori, in particolare nei sinodi di Ambrogio Caccia.
Si trovò a guidare la Diocesi all’indomani del breve governo di Ireneo Brassavola e quando a Farnese era stato da poco creato il Monastero di S. Maria delle Grazie per volere di Mario Farnese, Signore (Duca) di Latera e Farnese. Qui è attiva suor Maria Francesca Farnese, figlia di Mario e già Badessa del Monastero. C. la appoggerà nel suo progetto di dare nuove costituzioni alla comunità di monache da lei creata, costituzioni che poi saranno approvate da papa Urbano VIII nel 1638.
E’ autore di elogi funebri dati alle stampe per la morte di Ranuccio e di Odoardo Farnese. Morirà ad Acquapendente nel settembre 1631 e sarà sepolto nella cattedrale di Parma.
[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]