Codoni, Cruciano – Sacerdote, Storico (Valentano, 17 ago.1800 – Ivi, 4 ott. 1870)

Era figlio di Marco e di Francesca Cruciani ed era nato a Valentano il 17 agosto 1800. Fu Canonico del capitolo della chiesa di Valentano e Vicario foraneo.

Era stato un fiero oppositore di quei movimenti democratici che avevano dato vita al  Circolo Castrense (1848-1849) e alla Lega dei Comuni (1860-1867) che si erano costituite nell’Alto Lazio; egli aveva sostenuto il diritto di Pio IX a conservare il suo stato contro le pretese dei Savoia e le mene di Mazzini e Garibaldi.

E’ autore di Cenni storici intorno alla Terra di Valentano, Viterbo, Sperandio Pompei (s.d. ma 1867-1868). In precedenza, nel 1844, aveva scritto Cenno Topografico Istorico di Valentano rimasto manoscritto. Negli anni Sessanta fu un nemico di tutti quei preti che manifestavano simpatie per l’unificazione italiana e li denunciò alla polizia pontificia. Morì il 4 ottobre 1870, due giorni dopo che si era svolto il plebiscito che sanciva l’unificazione del Lazio al Regno d’Italia e fu sepolto nella Collegiata di Valentano.

Bibl.: B. Mancini, I sacerdoti liberali nel Risorgimento dell’Alta Tuscia in Cattolicesimo liberale e patriottismo risorgimentale nella Tuscia. Fermenti, tormenti e destini individuali, a cura di A. Quattranni,  Grotte di Castro, Annulli Editori, 2025, pp.18-21.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]