Conti, Giorgio – Ingegnere, Martire delle Fosse ardeatine, Partigiano (Roma, 17 mag. 1902 – Ivi, 24 mar. 1944)

Nato a Roma il 17 maggio 1902 da Cesare e Cristina Ricchi Quarti, era residente a Roma ed era stato fascista della prima ora. Militare in Sicilia dopo lo scoppio della Seconda guerra mondiale si era allontanato dal regime dopo avere riscontrato l’inadeguatezza delle forze armate italiane e  convinto dell’avventatezza di Mussolini. Dopo l’8 settembre si era avvicinato  ai gruppi che combattevano i fascisti e i nazisti e aveva operato sia a Roma che nel territorio di Civita Castellana fornendo preziose informazioni agli Alleati per la distruzione di campi di aviazione nazi-fascisti. Arrestato nel pomeriggio del 2 marzo 1944 mentre partecipava a Roma ad una riunione con altri partigiani. viene rinchiuso a Via Tasso dove è sottoposto a duri interrogatori. Il 24 marzo finisce nella lista di Kappler tra i detenuti che poi saranno massacrati alle Fosse Ardeatine.

BIBL.: A. La Bella, R. Mecarolo, L. Amadori, Martiri viterbesi alle Fosse Ardeatine. Per non dimenticare, Viterbo 1996, pp.  111-112; M. Avagliano, M. Palmieri, Le vite spezzate delle Fosse Ardeatine. Le storia delle 335 vittime dell’eccidio simbolo della Resistenza, Torino, Einaudi, 2024, p. 127-128.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]