Cordelli Giacomo (Jacopo, Jacomo) – Pittore, letterato (Viterbo, 15 dic. 1591 – ivi 1663).

Appartenente all’illustre famiglia viterbese, figlio naturale del pittore Carlo, collaborò con questi presso la Confraternita del Gonfalone, ricevendone nel 1600 una piccola elargizione per «simpatia e incoraggiamento» (cit. in Angeli, p. 170). Artefice dell’allestimento per la rappresentazione de “La rovina di Trabisonda favolosa impresa militare” di Pietro Coretini, tenutasi a Viterbo dal 9 all’ 11 febbr. 1630 in occasione degli ultimi tre giorni del carnevale, del C. è documentata soprattutto la ricca produzione letteraria. Il C. fu infatti autore di numerosi componimenti poetici, tra i quali occorre citare La battaglia amorosa (Viterbo, per Bernardino Diotallevi, 1631); Le ninfe crudeli (Viterbo, appresso Bernardino Diotallevi, 1632), dedicata a Baldassare Pucitta, contenente anche versi di Dedalo Fortunati e del pittore Tomaso Fabrizi; Seconda zingaresca (Ronciglione, per Francesco Mercurij, 1626; prob. rist. Todi 1685); Lo schiavo fortunato (Ronciglione, per Egidio Toselli, 1657), dedicata al marchese Maidalchini il 24 dic. 1656, in occasione delle sue nozze.

BIBL. – Allacci 1633, p. 259; Franchi 1988b, ad indicem; Carosi 1990, ad indicem; Angeli 2003, pp. 170, 681.

[Scheda di Marina Bucchi – Ibimus]