De Angelis, Pietro – Deputato (Manziana, 1° ago. 1809 – Roma, 31 marzo 1881).
Proprietario di grandi appezzamenti di terreno agricolo, mercante di campagna ed esponente della piccola imprenditoria emergente, si dedicò per ragioni familiari e per interesse personale all’agronomia e al commercio. Colonnello dei volontari romani partiti per il Veneto nel 1848, nel 1855 entrò nel Comitato Nazionale Romano all’interno del quale mantenne una posizione di moderazione. Costretto ad allontanarsi dallo Stato Pontificio, verso il 1860 si trasferì a Firenze dove si occupò dell’assistenza agli esuli indigenti. Nel 1867 si schierò a favore dell’azione del Nicotera. Fece ritorno a Roma dopo il 20 sett. 1870. Fu membro della Giunta di governo provvisorio e, in seguito alla rinuncia di Giuseppe Venanzi, temporaneamente incaricato del commissariato straordinario presso l’ex Presidenza di Roma e Comarca. Membro della Giunta municipale di Roma istituita dal Lamarmora il 15 ott. 1870, fu eletto al Consiglio provinciale di Roma e successivamente nuovamente nel Consiglio comunale della Città. Amico di Depretis e Cairoli, fu nominato senatore del Regno con R.D. 16 marzo 1879; le precarie condizioni di salute non gli permisero di partecipare con assiduità alle sedute parlamentari.
BIBL. – Sarti 1890, p. 347; DR, II, p. 848; Ercole 1941-42, II, p. 9; Taviani 1971, pp. 81, n. 20, 105 (con rif. alle fonti d’archivio e bibl.); Bartoccini 1971, pp. 95, 133, 460, 484, 491, 527 (con rif. alle fonti d’archivio e bibl.).