De Gubernatis, Giuseppe – Abate (Sec. XVIII- Sec. XIX)
Il 14 dicembre 1802 prende possesso dell’Abazia di San Martino al Cimino il nuovo titolare che è Giuseppe De Gubernatis. A seguito dell’editto del 2 marzo 1805 svolge una visita pastorale all’Abazia. In quello stesso anno egli aveva avuto l’autorizzazione dal Cardinale protettore, nel luglio 1805, a trasferire la processione che si svolgeva al santuario della Madonna della Quercia alla chiesa del Nome Santissimo di Maria (detta la “Chiesa Nuova”) che sorgeva alle porte di San Martino per “evitare amoreggiamenti e litigi” che si svolgevano in quel pellegrinaggio e continue baruffe con i viterbesi.
Nel 1807 impone alla Compagnia degli agonizzanti la redazione di un nuovo statuto con regole severe che dovevano essere seguite da tutti i confratelli. Nel 1808 l’Abate, con l’approvazione dei soci della Confraternita del SS.mo Sacramento e del S. Rosario, decide lo spostamento della processione in onore del santo patrono, s. Martino, dall’11 novembre al mese di maggio.
Il Pro Vicario o Vicario capitolare Domenico Pierini alla morte del De Gubernatis approva le regole della nuova Compagnia degli Agonizzanti eretta per volere di un medico viterbese e di fedeli di San Martino al Cimino nel febbraio 1819.
BIBL. e FONTI – Cedido, Archivio dell’Abazia di San Martino al Cimino, serie “Visite pastorali”, Fld. 1. Constitutiones insignis ecclesiae abbatialis nullius et capituli Sancti Martini ad Ciminum…, Romae, Typis Crispini Puccinelli, 1843; C. Bastianelli, San Martino al Cimino, Viterbo 1999, p. 76, 79, 86.
[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]