Della Porta, Giacomo – Architetto (Porlezza, [Como] 1532 – Roma, 1602).
Intorno al 1559 giunse dalla Lombardia a Roma, dove forse svolse il suo apprendistato nella bottega di Jacopo Barozzi da Vignola (del quale rilevò gli incarichi alla sua morte) e lavorò con Guidetto Guidetti nelle fabbriche capitoline. Fu nominato architetto delle fabbriche del Campidoglio nel 1564 e della fabbrica di S. Pietro in Vaticano nel 1573; soprastante delle fabbriche capitoline nel 1579; architetto della Congregazione Cardinalizia delle Acque nel 1592.
Nel 1573 divenne architetto di casa Farnese e completò la costruzione del grande palazzo di famiglia alla Regola, oltre a occuparsi del cantiere del palazzo Farnese a Caprarola. Oltre agli importanti lavori svolti a Roma, per cui si rimanda ai testi citati in bibl., qui si ricorda per i lavori nel Lazio. Nel 1574 venne iniziata la costruzione su suo progetto del palazzo dei Priori di Velletri, eseguito solo in parte; ivi realizzò anche il disegno della Porta Romana (1576-1577). Nel 1574 lavorò ad Arsoli per Fabrizio Massimo, occupandosi del restauro della rocca e della costruzione della chiesa parrocchiale di S. Salvatore. Nel 1580 realizzò una torre di avvistamento per i Cesarini nella loro tenuta a Vaianica, sul litorale romano, da cui derivò poi il nome che attualmente indica la località (Torvaianica). Negli anni 1601-1602 iniziò la costruzione della villa Aldobrandini a Frascati, completata dopo la sua morte da Carlo Maderno.
BIBL. – Tiberia 1974; Bonadonna Russo 1984; Anna Bedon in DBI, 37, pp. 160-170 (con rif, alle fonti e bibl.); Benedetti 2003.
[Scheda di Micaela Antonucci – Ansl]