D’Orazi, Francesco Maria – Storico (Ronciglione, 8 genn. 1920 – Nepi 29 nov. 2007).

Nacque dal carabiniere Pietro e da Mar­gherita Chiossi, primo di tre figli. Dopo aver stu­diato al liceo classico di Viterbo, si iscrisse alla fa­coltà di Scienze coloniali di Napoli (1940), parten­do due anni dopo per la guerra. Sottotenente di fan­teria, si trovava in Puglia quando l’8 sett. 1943 ven­ne firmato l’armistizio; da quel momento partecipò alla guerra di liberazione e, prendendo parte alla battaglia di Montecassino (maggio 1944), si meritò la Croce di guerra. Nel 1946 riprese gli studi iscri­vendosi alla facoltà di lettere classiche presso l’Uni­versità di Roma e laureandosi nel 1950. Dopo una breve parentesi come insegnante, entrò come im­piegato all’ENPI nel 1953, anno del suo matrimonio con Luciana Ferri, maestra elementare, dalla quale ebbe tre figli.

La sua prima sede di lavoro fu a Fi­renze dove ebbe modo di conoscere personalmente pittori come Ottone Rosai e Mino Maccari. Appas­sionato d’arte e collezionista, dopo una lunga car­riera come dirigente, dal 1982 si dedicò compietamente agli studi storici. Nel 1984 divenne presi­dente del Centro Ricerche e Studi di Ronciglione, fondato nel 1948, carica che mantenne fino al 2006 organizzando e partecipando a vari convegni cultu­rali. Morì dopo una breve malattia in una clinica privata di Nepi.

Come studioso si occupò princi­palmente della storia farnesiana del ducato di Ca­stro e Ronciglione e del periodo giacobino e napo­leonico nel Viterbese. Tra le sue principali pubbli­cazioni si ricordano: Ronciglione (Viterbo, Agnesotti, 1990); L’arte della stampa in Ronciglione nei secoli XVII e XVIII (Ronciglione, Centro Ricerche e studi, 1991); Stamperie, carte e cartiere nella Ron­ciglione del XVII e XVIII secolo (ibid., 1996); Ronci­glione capoluogo della Pier Contea farnesiana, in Tullio Cima, Domenico Massenzio e la musica del loro tempo, Atti del convegno internazionale (Roma, IBIMUS, 2003, pp. 75-125); Domenico Massenzio e Tullio Cima compositori ronciglionesi del ’600 (Ronciglione, Centro ricerche e studi di Ronciglio­ne, 2006).

FONTI – Notizie comunicate dalla famiglia.

[Scheda di Carlo Maria D’Orazi-Ibimus]