Dottarelli, Consalvo – Sacerdote, storico (24 ott. 1866 – Corbara, 12 sett. 1940)
Secondo in una famiglia con tredici figli dopo gli studi a Bolsena completa il suo percorso nel Seminario di Orvieto e viene ordinato sacerdote nel 1889. Dopo brevi esperienze pastorali a Bolsena, San Venanzo, Rotecastello e Torre San Severo, dal 1903 fu a Corbara dove, l’anno successivo, divenne parroco e dove rimase sino alla morte.
Erano anni di nascita delle leghe dei contadini per rivendicare migliori condizioni di vita e di lavoro da parte dei proprietari latifondisti e il D. si trovò coinvolto come parroco di quell’importante luogo nella contesa tra i contadini del paese e il marchese Carlo Calabrini che era uno dei maggiori latifondisti della zona. Il suo senso dell’equilibrio lo portò a scontentare sia i suoi fedeli che il latifondista.
Fin dagli anni giovanili aveva fatto parte della Società storica volsiniese e si era interessato alla storia del suo paese natale. Era entrato in relazione con gli studiosi locali (della Tuscia e dell’Orvietano) e aveva girato per biblioteche ed archivi. Frutto di tutto questo lavoro è la pubblicazione nel 1928 di Storia di Bolsena. Con speciali riguardi per la valle del lago e le isole. Studio storico. critico sulla scorta di documenti in gran parte inediti, Orvieto, Tipografia Rubeca e Scarmiglia, 1928 che è ancora oggi il più documentato studio su quella città e il suo territorio.
Non aveva mai trascurato le sorti della sua numerosa famiglia: alcuni lo seguirono a Corbara, con altri che si sparsero per tutt’Italia mantenne i contatti e li aiutò in più occasioni.
BIBL. e FONTI – A. Puri, Consalvo Dottarelli. Un uomo, un prete, uno storico bolsenese, in “La Loggetta”, estate 2016, pp. 107-109.
[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]