Forte Giovanni – Capitano di ventura (Orte, 1470/1480 – Padova, 5 giu. 1513).
La sua provenienza e le sue numerose azioni sono testimoniate dal coevo storico veneziano Marino Sanudo, ma sono assenti nella storiografia locale. Uniche presumibili tracce ortane della famiglia sono un consigliere comunale, Antonio Fortis, vivente negli anni Sessanta del Quattrocento, e il figlio di quest’ultimo, Giovanni, vivente alla fine degli anni Quaranta del Cinquecento.
F. militò nella compagnia di Bartolomeo d’Alviano (la cui famiglia era particolarmente legata alla città di Orte) sia in Friuli e Bosnia nel 1500 per Venezia contro i Turchi, sia a Roma e nello Stato della Chiesa nel 1503, ricoprendo incarichi di particolare fiducia. Successivamente, nel 1509, F. affiancò l’Alviano nella guerra che opponeva Venezia al re di Francia e, dopo la cattura di Bartolomeo, proseguì le ostilità con una propria compagnia, prevalentemente balestrieri a cavallo, direttamente al soldo della Serenissima in Lombardia, Veneto, Piemonte e Romagna.
Tra i suoi successi vi fu una duplice conquista di Belluno, nel 1510 e nel 1512. Venne ferito mortalmente a tradimento durante una breve tregua nell’assedio di Cologna Veneta, della quale difendeva la rocca, e morì poco dopo a Padova, il 5 giugno 1513, raccomandando suo figlio Giovanni Battista alla Signoria, dalla quale F. era molto stimato. Giovanni Battista fu fatto cavaliere a Venezia il 14 nov. 1515 e l’anno successivo risulta vicario a Manerba per conto della Serenissima.
BIBL. e FONTI: – AC Orte, Catasto dei terreni del Comune di Orte, sec. XVI, c. 190r. – Sanudo, passim; Guicciardini 1929, III, p. 272.
[Scheda di Abbondi Zuppante – Ibimus]