Gioacchini Delfo – Storico (Orte, 26 mar. 1918 – ivi, 15 mag. 1999).
Entrato giovanissimo al seminario locale, si trasferì in quello di S. Maria della Quercia dove completò gli studi di filosofia e teologia. Fu ordinato sacerdote il 24 dic. 1940 nella chiesa cattedrale di S. Maria Assunta in Orte e divenne in seguito parroco della chiesa di Castel Bagnolo. Nel 1942 fu nominato assistente diocesano della Gioventù cattolica italiana, nel 1946 assistente dell’Associazione italiana maestri cattolici e l’anno successivo gli fu conferita la carica di presidente delle confraternite riunite di Orte. Il 20 luglio 1948 conseguì la laurea in lettere e filosofia con una tesi sulla storia del cristianesimo e nel 1949 gli fu assegnata una cattedra presso il liceo classico del Pontificio seminario regionale della Quercia a Viterbo. Fra il 1959 e il 1969 insegnò latino presso l’Istituto magistrale parificato «Giovanni Merlini» di Viterbo e in seguito ottenne un incarico a tempo determinato presso l’Istituto tecnico commerciale «Paolo Savi» di Viterbo, sezione distaccata di Orte. Nel 1974 divenne socio ordinario della Deputazione di Storia Patria per l’Umbria. Nel 1982 ottenne l’incarico di vice preside presso la sezione distaccata di Orte del liceo scientifico «Rufìni». Nel frattempo divenne cappellano militare presso l’XI deposito di Aeronautica Militare di Orte e direttore del Museo diocesano. Dal 1985 fu anche segretario generale dell’Accademia dei signori Disuniti della città di Orte. Dopo il pensionamento dalla scuola, si dedicò alla ricerca di documentazione storica relativa alla sua città, pubblicando numerosi studi e assicurando, contemporaneamente, un servizio instancabile alle parrocchie di S. Maria della Strada di Orte e di S. Liberato (già diocesi di Orte, frazione di Narni).
Opere – Curiosità ortane (Orte, Menna, 1961); Lorenzo De Dominicis da Foligno vescovo giurato («Bollettino della Deputazione di Storia Patria per l’Umbria», LXIV, 1967, pp. 129-183); La riforma post-Tridentina nella diocesi di Orte (Orte, [s.n.], 1970); Statuti della città di Orte (Orte, Ente Ottava Medievale, 1981); La comunità ortana nei secoli XV e XVI con particolare riferimento agli statuti del 1584 (Orte, Menna, 1982); Le pergamene medievali di Orte, secoli X-XV (con Giuseppe Giontella e Abbondio Zuppante, Orte, Ente Ottava Medievale, 1984); Bassano in Teverina. Documenti di storia e di fede popolare (1600-1989) (Orte, Menna, 1989); Gli statuti di Orte del 1584 e di Otricoli del 1576. Fonti per la storia della Tuscia, in Gli statuti della Teverina come fonte per la storia economica e sociale, Atti delle giornate di studio (Orte 2 set. 1987, ivi 4 sett. 1988), a cura di Abbondio Zuppante (Orte, Ente Ottava Medievale, 1993); Vita religiosa e rapporto con la curia romana, in Storie a confronto. Le riformanze nei comuni della Tuscia alla metà del Quattrocento (Manziana, Vecchiarelli, 1995); Bassanello nella vita sociale, civile e politica nel secoli XVI-XVIII (Orte, Deputazione classe 1956, 1995); Nicolò Palmieri vescovo di Orte, in Nicolò Palmieri umanista e vescovo di Orte dal 1455 al 1467, Atti delle giornate di studio (Orte, 1° ott. 1992), a cura di Abbondio Zuppante (Orte, Ente Ottava Medievale, 1996); Centro di memoria storica e testimonianze dello spirito, in Tesori di Orte, Atti delle giornate di studio (Orte 12-13 nov. 1994), a cura di Silvia Maddalo (Orte-Roma, Ente Ottava Medievale, 1996); Orte, le contrade e i borghi attraverso la “Fabbrica Ortana” (Orte, A. Menna, 2001).
Bibl. – Teofoli 1964; Gioacchini 2001.
[Scheda di Abbondio Zuppante – Ibimus]