Giovanni VI – Vescovo (Tuscania, sec. XI)
Il papa Gregorio VI affidò la chiesa di Tuscania a Giovanni che era ritenuto prelato dotto e attivo e per questo si trovò a collaborare direttamente con i papi che lo impiegarono in missioni diplomatiche e presto lo trasferirono alla più importante Diocesi di Porto. Questo trasferimento, per le regole del tempo, era illegittimo e per questo G. fu accusato di simonia. Il papa Leone IX, che dovette giudicare il caso, lo prosciolse e lo fece cardinale confermandolo nella sede suburbicaria di Porto.
BIBL. – G. Signorelli, Viterbo nella storia della Chiesa, Vol. I, Viterbo 1907, pp. 95-96; G. Giontella, Cronotassi dei vescovi della diocesi di Tuscania, in “Rivista storica del Lazio”, Anno V, n. 6 (1997), p. 15.
[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]