Giustiniani Di Negro, Leonardo Benedetto – Nobile (Sec. XVIII-1857)

Alla morte di Vincenzo Giustiniani, nel 1826, il patrimonio della primogenitura, pur  sotto sequestro ad istanza della massa concorsuale dei creditori, fu oggetto di lunga contesa giudiziaria: da una parte il cavaliere Lorenzo e il cardinale Giacomo, fratelli del defunto Vincenzo, dall’altra i fratelli Lorenzo, Gaspare e Leonardo Benedetto Giustiniani di Genova, aspiranti alla successione in quanto unica linea non in via di estinzione del ramo dei di Negro cui era appartenuto Vincenzo, istitutore del fedecommesso nel 1631. Nel 1838 Leonardo Benedetto prese possesso del patrimonio; tuttavia la lite si concluse solo alla morte del cardinale Giacomo, nel 1843.

Nel 1854 un chirografo di Pio IX autorizza Leonardo Benedetto Giustiniani a vendere il feudo di Bassano Romano con annessi e dipendenze al principe Livio III Odescalchi.

Fonti e Bibl.: Archivio Giustiniani poi Odescalchi di Bassano, Inventario 414 a cura di Piero Scatizzi (chrome-extension://efaidnbmnnnibpcajpcglclefindmkaj/http://www.cflr.beniculturali.it/Inventari/pdf/414.pdf). Tuscia minore. Bassano Romano, Capranica, Oriolo Romano, Vejano, Roma, s.d., pp. 15-28; Bassano Romano in P. Bartolozzi, S. Migliori, Tuscia viterbese, Roma, DEA, 1968, pp. 39-43; C. Tuderti, Bassano sacra. Alle radici di un popolo ricco di storia e di fede, Ronciglione 2010; A. Bureca, La Villa di Vincenzo Giustiniani a Bassano Romano dalla storia al restauro, Roma 2004.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]