Gnazza, Orazio – Vicario generale (Viterbo, 27 ago. 1607 – Ivi, 17 nove. 1673)
Esponente di una famiglia ragguardevole di Viterbo (v.), figlio di Paolo e Corinzia Cecchini diviene priore di Sant’Angelo in Spata a Viterbo. Abbracciata la carriera ecclesiastica, è Auditore per conto della Sacra Rota nelle Marche; Canonico della cattedrale di S. Lorenzo di Viterbo, diviene poi Vicario generale del cardinale Brancaccio che accompagna nelle Visite pastorali degli anni 1659-1660.
Nel novembre 1630 aveva dato alle stampe le Assertiones theologicae publicae per triduum disputationi expositae ab Horatio Gnazzio Viterbiensi in aede S. Laurentii, Viterbii cathedrali…, Viterbii, apud haeredes Augustini Discipuli, 1639 (dedicate al cardinale Tiberio Muti) e nel 1660 il Discursus decisivus perillustris. et Reverendiss. D.D. Horatii Gnazzii I.U. Philosophiae, et Sacrae Theologiae Doct. Vicarii Generalis Viterb. et olim S. Rotae Prov. Marchiae Auditoris, super sententia emanat in causa Viterbien. Quartae Funeralium sub die 26, Maii 1660 ad favorem adm. RR.DD. Rectorum Parochialium Illustrissimae Civitatis Viterbii contra adm. RR. Regulares ejusdem Civitatis, Viterbii, 1660 (con l’imprimatur di Domenico Magri, Canonico della cattedrale di S. Lorenzo).
Alla metà del secolo concede l’imprimatur a tre libri stampati a Viterbo che sono Chi la fa l’aspetti. Favola pastorale per musica, In Viterbo, Per Girolamo Diotallevi [1659]; le Meditationi sopra la vita di N. Sig. Giesù Christo, Passione, Morte, Resurrettione, et Ascensione al Cielo, e venuta dello Spirito Santo, del R.P.F. Benedetto da Scandriglia, Predicatore Capucino…, In Viterbo, 1661 e Endecasyllabi di Essione Partico Callifilo Archiludimagistro, In Viterbo, 1661 (opera poi ristampata a Venezia nel 1684): versi dedicati da un maestro al suo discepolo incurante dello studio e dedito ad amori da trivio.
Muore nel novembre 1673 ed è sepolto in Cattedrale nella tomba che la famiglia aveva fatto costruire.
BIBL. e FONTI – Cedido, Archivio dell’antica Diocesi di Viterbo-Tuscania, Serie “Visite pastorali”, Visita Brancaccio 1659-1660. A Carosi, Girolamo Pietro e Agostino Discepoli (1603-1631), Seconda edizione, Viterbo 1993, p. 210; Id., Le edizioni di Bernardino, Mariano e Girolamo Diotallevi (1631-1666) e di Pietro Martinelli (1666-1704). Annali e documenti, Viterbo 1990, p. 111, 139, 141, 143; N. Angeli, Famiglie viterbesi. Storia e cronaca. Genealogie e stemmi, Viterbo 2003, p. 723.
[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]