Grispini, Camillo – Ingegnere, Architetto (Corneto 25 nov. 1848 – Viterbo, 3 apr. 1924)
Nato a Corneto il 25 novembre 1848 in una famiglia di geometri-agrimensori, era figlio di Giuseppe Maria e di Luisa Fattori. Nel 1873 ottiene il diploma di ingegnere e architetto civile presso l’Università di Roma. Tra il 1873 e il 1875 è presidente della Società democratica e di mutuo soccorso di Corneto-Tarquinia; nel 1875 è tra i fondatori del Circolo Tarquinia di tendenze liberali con alcuni degli esponenti delle famiglie altolocate di Tarquinia. Dopo il 1880 assume le funzioni di ingegnere-architetto comunale continuando ad esercitare la libera professione. Nel trentennio a cavallo dei due secoli tutti i lavori pubblici che si svolgono in Città sono su progetto e con la direzione di C. Grispini. Contemporaneamente è attivo a Montalto di Castro, a Monte Romano (dove progetta e dirige i lavori del nuovo cimitero), a Canino (dove amplia e arreda il teatro comunale; amplia il cimitero comunale), a Cellere (dove dirige i lavori per la realizzazione del nuovo cimitero pubblico), a Tuscania (dove redige il progetto di risanamento dell’abitato).
Nel 1909 è nominato Ingegnere capo del nuovo Ufficio tecnico del Comune di Corneto-Tarquinia ma si dimetterà nel 1912 per contrasti con membri dell’amministrazione civica.
Negli ultimi anni si trasferisce a Viterbo con la moglie Anna Latini e qui muore il 3 aprile 1924.
Bibl.: T. Dore, Da Corneto a Tarquinuia (1872-1922). Ingegneria e architettura della pubblica amministrazione in epoca liberale, Tarquinia 2010, pp. 243-259.
[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]