Locati Umberto, o.p. – Vescovo (Castelsangiovanni, Dioc. di Piacenza, 4 mar. 1503 – Piacenza, 17 ott. 1587)

Nato da famiglia di origini modeste, il 13 luglio 1720 entrò nell’Ordine domenicano presso il convento di S. Giovanni in Canale; laurea­tosi in teologia e diritto canonico, insegnò in varie città, quindi divenne inquisitore di Piacenza (1558) e Pavia (1560), e più volte priore di S. Giovanni in Canale. Chiamato a Roma nel 1566 da Pio V, al qua­le era legato da un rapporto di reciproca stima, fu nominato commissario generale del S. Uffizio, con­fessore papale e quindi, il 5 apr. 1568, vescovo di Bagnoregio. Qui nel 1573 indisse un sinodo diocesano dopo che nel territorio era avvenuta la visita apostolica di Alfonso Binarino, vescovo di Rieti il quale aveva lasciato come regole per la vita dei chierici una “Brevis instructio pro curatis” che aveva già consegnato al clero della Diocesi di Viterbo. L. fece eseguire restauri nella cattedrale di S. Donato; trasferì nella collegiata di S. Nicola i parroci di S. Martino e di S. Angelo, e concesse ai Cappuccini la chiesa di S. Maria de Ajalibus. Risulta compiuta da lui una visita pastorale nel 1576-1577 a tutta la Diocesi dopo la quale  per ragioni di salute rinunciò al vescovato probabilmente nel 1581 e tornò a Pia­cenza, dove morì trovando sepoltura nella chiesa di S. Giovanni in Canale. Fu autore di opere di carat­tere storico, tra cui si ricordano: De Placentinae ur­bis origine, successu et laudibus, pubblicata nel 1564 a Cremona per i tipi di Vincenzo Conti; L’Ita­lia travagliata nuovamente posta in luce nella qual sì contengono tutte le guerre, seditioni, pestilentie et altri travagli li quali nell’Italia sono stati dalla venuta d’Enea troiano in quella, infine alli nostri tempi, da diversi authori racolti, scritta prima della fine del 1566 ma edita a Venezia nel 1576 per Da­niele Zanetti; Opus quod iudiciale inquisitorum dicitur, manuale inquisitoriale che è anche il suo la­voro più importante, pubblicato a Roma nel 1568 per i tipi di Antonio Biado.

BIBL. e FONTI – Moroni, CI, p. 311; Garas, p. 671; HC, III, p. 142; Ri­ghi 1940, p. 30 n. 5; Petrangeli Papini 1972, pp. 98, 240; Si­gnorelli 1979, p. 26; Ramacci 1986, p. 67; Ditchfield 1989, pp. 205-221 ; Simone Ragagli in DBI 55, pp. 375-378.

Archivio storico diocesano di Bagnoregio, Serie “Visite pastorali” (Visite Binarino e Locati) e serie “Sinodi” (sinodo manoscritto del 1576).

[Scheda i Simona Sperindei – Ibimus; integrazione di Luciano Osbat-Cersal]