Bottega italiana, sec. XVI, Madonna con Gesù Bambino (Madonna del Fiore), legno dorato, dipinto, cm 152.0×50.0 (HxL)
La Madonna del Fiore (o Madonna del Rosario o Madonna delle Cerase)[1] nella basilica santuario del Santo Sepolcro ad Acquapendente, è documentata ai primi del Cinquecento e proveniente dalla Cappella di casa Biondi in S. Agostino. Di questa statua parla Pietro Paolo Biondi nelle sue Memorie storiche (1588): … si dice che gli Antichi di Casa Biondi fecero fare quella statua nella loro Cappella di quell’istesso ceraso ch’era loro. Pure in questo mi riporto a miglior verità, questo dico perché l’ho inteso dire alla mia Ava paterna morta vecchia assai[2].
Ha una sontuosa veste dorata con su dipinti rametti di rose; sulla veste scende un manto azzurro con disegni ornamentali. La mano sinistra della Madonna sorregge il Bambino benedicente con tunica dorata. Nella base la scritta “Flores mei fructus honoris”[3].
Veniva portata in processione il 15 maggio dalla chiesa di S. Agostino fin davanti a S. Maria del Fiore, finite le offerte veniva riportata in S. Agostino[4].
[1] Bottega italiana, sec. XVI, Madonna con Gesù Bambino (Madonna del Fiore), legno dorato, dipinto, cm 152.0×50.0 (HxL) [EKT0062]
[2] Gruppo Fotografico Aquesio, Mostra fotografico-storica, schede dell’ing. Pier Maria Fossati, s.l., s.d., p. 8.
[3] La devozione mariana nella chiese di Acquapendente, a cura di M. Ceccariglia e D. Dottarelli, Acquapendente 2005, p. 9; Scheda OA, 1972; A. Agostini, p. 24.
[4] Gruppo Fotografico Aquesio, Mostra fotografico-storica, schede dell’ing. Pier Maria Fossati, s.l., s.d., p. 8.
[Scheda di Elisa Angelone – Cersal]