Marconi, Plinio – Ingegnere (Verona, 13 ott. 1893 – Roma, 23 giu. 1974).

Dopo gli studi a Torino, interrotti a causa della guerra, nel 1919 si laureò a Roma in ingegneria edile presso la Scuola di applicazione per ingegneri con Gustavo Giovannoni. Dal 1920 al 1932 lavorò per l’Istituto case popolari, collaborando alla realizzazione della borgata-giardino Garbatella (1920-1926) e del quartiere Portuense (1927-1928). La sua attività (che qui si ricorda per quanto riguarda il Lazio) interessò sia l’architettura che l’urbanistica, in conformità ai principi di Giovannoni sull’«architetto integrale».

All’urbanistica diede un contributo fondamentale, ponendo le basi per la fondazione di una disciplina autonoma. Nel 1935, con Giulio Pediconi e Mario Paniconi, partecipò al concorso per il piano regola­tore di Aprilia, che venne vinto da un gruppo di giovani architetti (Petrucci, Paolini, Silenzi, Tufaroli). Negli anni dell’immediato dopoguerra realizzò la chiesa del Sacro Cuore a Civitavecchia (1947-1948). Tra le sue ultime opere vi è il piano territoriale paesistico del lago di Bracciano e di parte del Comune di Roma (1968).

BIBL. – Di Biagi – Gabellini 1992; Maria Luisa Neri in Diz. architettura 2003, III, pp. 1574-1575; Alessandra Capanna in DBI, 69, pp. 802-804.

[Scheda di Barbara Berta – Ansl]