Marescotti, Sforza Vicino – Feudatario (1589 – 1655)
Terzogenito e primo maschio di Marcantonio e di Ottavia Orsini, era nato nel 1589. Nel 1608, alla tragica morte del padre, era divenuto quarto conte di Vignanello. Nel 1617 aveva sposato Vittoria Ruspoli (1598-1681), figlia di Orazio e di Felice de Cavalieri.
Nella seconda metà del Cinquecento i Ruspoli erano diventati tra i più ricchi banchieri di Roma e se il loro banco era stato ceduto nel 1609, essi continuarono ad investire i capitali di famiglia e a concedere prestiti ad una clientela sempre numerosa ed altolocata. Spesso l’aumento del loro patrimonio immobiliare fu legato a prestiti concessi e non restituiti che furono sostituiti dalla cessione di terreni e case. Il matrimonio di Sforza Vicino e di Vittoria Ruspoli probabilmente era stato favorito dal cardinale Odoardo Farnese che era parente dello sposo e al quale l’alleanza con i Ruspoli sembrava una ottima soluzione per una famiglia molto chiacchierata per le vicende che avevano coinvolto sia il nonno di Sforza Vicino, Alfonso sia il padre Marcantonio.
Vittoria diveniva così signora di Vignanello e di Parrano e sui Monti Cimini fu una padrona molto amata, a differenza di quanto avvenuto per le “Signore” precedenti. Contemporaneamente suo fratello Bartolomeo, per l’intervento di Sforza Vicino, otteneva il titolo di Marchese di San Martino in Romagna, giungendo a quella nobilitazione tanto ricercata prima dei titoli che perverranno più tardi con l’acquisto del castello di Cerveteri nel Ducato di Bracciano degli Orsini.
Ancora grazie alla mediazione del cardinale Odoardo Farnese, erano stati appianati i contrasti tra Sforza Vicino e il fratello Galeazzo e quest’ultimo aveva ceduto a Sforza Vicino a ai suoi figli tutti i beni feudali e allodiali posseduti. Nel dicembre 1655 Sforza Vicino moriva a Vignanello lasciando la vedova Vittoria denari ed entrate cospicue che le permisero di pensare con accortezza al futuro dei suoi numerosi figli: Marcantonio (1623-1681), Galeazzo (1627-1726), Francesco (1629-1687), Alfonso (1600 ca. – 1658), Ottavia Felice (1630 ca.-1684), Angela Maddalena (1612 ca. – 1664), Maria Innocenza (1610 ca. – 1666), Alessandro (1641-1703).
BIBL. – F. T. Fagliari Zeni Buchicchio, Giacinta Marescotti e la sua famiglia, in Santa Giacinta Marescotti. Atti delle giornate giacintiane, Viterbo, Palazzo papale, 25-26 maggio 2007, Viterbo 2008, pp. 33-42.; M. C. Cola, I Ruspoli. L’ascesa di una famiglia a Roma e la creazione artistica tra Barocco e Neoclassico, Roma, 2018, passim.