Monaldeschi, Gian Rinaldo – Feudatario (Sec. XVI – 1612)
Era figlio di Niccolò e di Virginia Anguillara. Nato probabilmente a Montecalvello, sposerà Antonia Monaldeschi della Cervara.
Nel 1546 Gian Rinaldo, che si trovava prigioniero nelle carceri della Rocca di Viterbo, riuscì a fuggire dopo aver invocato la Madonna della Quercia: questo è attestato da un ex-voto presente tra quelli pubblicati da A. Carosi e G. Ciprini, Gli ex voto della Madonna della Quercia di Viterbo. Immagini e testimonianze di fede, Viterbo 1992, p. 205. Nel 1570 aveva acquistato il Castello di Alviano che trasmise poi ai suoi figli che lo tennero fino al 1644 quando tutti i beni dei Monaldeschi furono confiscati. I figli di Gian Rinaldo (che morì nel 1512) furono Alessandro, Paolo, Porzia, Ersilia e Antonia e Beatrice (queste due si fecero monache). Alessandro morì nel 1623 dopo aver contratto matrimonio prima con Angelica Giustiniani e poi con Ersilia Caffarelli.
Bibl. M. Montalto, I Monaldeschi di Montecalvello. Repertoriio di eccellenti matrimoni, Viterbo Settecittà, 2008, pp. 38-45.
[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]