Minozzi, Ubaldo – Architetto (XVIII secolo).
Non abbiamo notizie biografiche precise su questo architetto. Il primo progetto in cui compare il suo nome è nell’ambito dei lavori di restauro e rimodernamento di S. Pietro in Vincoli a Roma, in particolare gli viene commissionato dal cardinale Antonio Galli, nel 1766, il progetto per la nuova Libreria, per custodire i libri di proprietà del Monastero.
Arrivato a Civitavecchia con l’architetto Francesco Antonio Navone, collabora con lui alla realizzazione di importanti opere pubbliche fra le quali le Mole Civiche (antichi mulini detti anche Molacce, del 1778) il Quartierone utilizzato come presidio militare, e la sistemazione del borgo.
Nel 1787 si inaugura il primo Teatro stabile di Civitavecchia, progettato e costruito dal M. e dal quale prenderà il nome. Gli ingenti costi per la ristrutturazione dell’edificio furono sostenuti interamente dall’architetto, il quale cercò di recuperare la forte spesa vendendo i palchi ai suoi concittadini.
Ultima citazione di M. è per i lavori delle Mole di Civitavecchia, quando nel 1778 sostituì l’architetto Francesco Navone.
Il teatro pur essendo molto frequentato, era considerato molto scomodo e poco pratico, e la struttura, completamente in legno era inoltre suscettibile di possibili incendi. Per tali motivi, qualche anno dopo, si decise di costruire un edificio più sicuro e definitivo, progettato dall’architetto Antonio de Rossi (1843). Ad esso fu dato il nome di Teatro Traiano, in onore dell’imperatore che sarebbe stato all’origine della città.
BIBL. – F. Barbaranelli, E. Ciancarini, Civitavecchia e il Teatro: Rappresentazioni e teatri dal XVIII secolo ad oggi, Roma, Gangemi, 2015; A. Ippoliti, Il progetto di restauro del Palazzo di S. Pietro in Vincoli a Roma, Roma, Gangemi, 2012.