Nobili Vitelleschi, Francesco – Senatore, economista (Roma, 22 giu. 1829 – Ivi, 4 apr. 1906).
Marchese, nel 1871 fu nominato senatore, questore del Senato del Regno, membro della Commissione archeologica municipale e presidente della Commissione sanitaria del Comune di Roma nel 1881. Il suo ufficio di consigliere comunale lo rese particolarmente sensibile ai problemi dell’Agro Romano. Gli anni Settanta del sec. XIX furono caratterizzati dalle grandi inchieste economiche: l’inchiesta industriale e l’inchiesta agraria. La sua opera rientra in questo genere di inchieste e statistiche, di indagini cioè che «non si fermano alle indicazioni numeriche, ma si ampliano in un discorso esplicativo […] delle cause che stanno alle origini delle situazioni e dei problemi descritti» (Gambi). L’inchiesta agraria, sotto la presidenza di Stefano Jacini, venne ordinata dal Parlamento con la legge 15 marzo 1877. Essa ebbe il suo prologo nella vasta rilevazione sullo stato dell’agricoltura italiana promossa nel 1869 dal Ministero di Agricoltura, Industria e Commercio e nella raccolta di monografie agrarie locali patrocinata negli stessi anni da Luigi Bodio.
Il lavoro fu articolato in quattro fasi: raccolta dei dati, discussione dei risultati ed eventuali verifiche e sopralluoghi, discussione dei rimedi da proporre, relazione finale. Le fasi conclusive dell’inchiesta si aprirono nel marzo 1884 e la chiusura dei lavori si ebbe nell’anno successivo. La discussione parlamentare che Jacini auspicava in conclusione dei lavori della Giunta fu in realtà deludente. Le monografie preparatorie elaborate per le singole regioni furono depositate nell’Archivio del Regno, antenato dell’attuale Archivio Centrale dello Stato. N. stilò la corposa redazione sulla provincia di Roma (coincidente allora con la circoscrizione statistica del Lazio) e il materiale da lui raccolto e pubblicato costituì la base alla quale attinsero coloro che in seguito si occuparono delle campagne laziali, fino alle nuove inchieste degli anni Venti e Trenta del sec. XX. Collaborò con diverse riviste di stampo culturale e scrisse numerose opere aventi come oggetto i problemi politici e religiosi, tra cui Otto mesi a Roma durante il Concilio Vaticano. Impressioni di un contemporaneo (sotto lo pseud. Pomponio Leto, Firenze, Le Monnier, 1873); Atti della Giunta per la inchiesta agraria e sulle condizioni della classe agricola. Relazione di Francesco Nobili-Vitelleschi sulla quinta circoscrizione (province di Roma, Grosseto, Perugia, Ascoli Piceno, Ancona, Macerata, Pesaro) (Roma, Forzani, 1883); Dell’amministrazione municipale di Roma («Nuova Antologia», li, 1885); Morale induttiva. Ozi di Pomponio Leto (Roma, Forzani, 1882-1991); La questione religiosa nei popoli latini («La Rassegna nazionale», 1902); Della storia civile e politica del papato (sotto lo pseud. Pomponio Leto, voll. 3, Bologna – Roma – Torino, 1900-1906); Il papa infallibile. Cronaca del Concilio ecumenico Vaticano primo (Milano, Giordano, 1963).
BIBL. – Colonna 1906; Malatesta, II, p. 239; Gambi 1980.
[Scheda di Susanna Passigli – Msl]