Paci Celso – Vescovo (Bologna ca. 1530 – Gradoli 7 maggio 1591).

Di nobile famiglia bolognese, figlio del giureconsulto Bonifacio, fu canonico di Verona e prelato di Curia (Referendario di Segnatu­ra). Il 30 genn. 1581 fu eletto vescovo di Castro da Gregorio XIII. Dimorò nell’abbazia del S. Sepolcro di Acquapendente, amministrando con prudenza la sua chiesa. Non era trascorso un anno dal suo ingresso in Diocesi che avviava la sua prima visita pastorale che protrasse per tre anni e durante la quale non solo visitò le chiese ma insegnò la dottrina cristiana ai piccoli, amministrò i sacramenti, corresse e punì i chierici. Convocò e tenne almeno un sinodo (nel 1582) che è rimasto manoscritto nell’Archivio dell’antica Diocesi di Castro. Morto a Gradoli, venne traslato a Ca­stro per essere tumulato nella cattedrale.

Bibl. – Moroni, CI, p. 272; Gams, p. 660; HC, III, p. 172; Co­stantini 1903, pp. 34, 136, 147; Biondi 1950, p. 11; Stendar­di 1959, pp. 74-75; M. Ceccariglia, D. Dottarelli, Gli archivi delle antiche Diocesi di Acquapendente e di Castro, Viterbo, Sette Città, 2011, pp. 107-119.

[Scheda di Simona Sperindei – Ibimus; revisione di Luciano Osbat – Cersal]