Passerini, Giuseppe – Agente di Custodia, Eroe, (Caprarola, 26 set. 1927 – Civitavecchia, 02 gen. 1974).
Primogenito di Biagio e di Vittoria Stacchiotti, Giuseppe Passerini era nato a Caprarola il 26 settembre 1927 ed aveva una sorella di nome Maria.
Nel 1951 si arruolò nel Corpo degli Agenti di Custodia. Dal 1952 al 1957 ha prestato servizio presso la Casa Circondariale di Ravenna dalla quale venne trasferito alla Casa di Reclusione di Civitavecchia. Il 28 dicembre del 1957 si sposò con Teresa Toparini e dal loro matrimonio nacquero due figli: Gianfranco nel 1958 e Fiorella nel 1961. Nel 1970, gli furono attribuiti i gradi di Appuntato.
Il 2 gennaio 1974, essendo in servizio alla porta carraia del carcere di Civitavecchia, intervenne in aiuto di un sottufficiale dell’Ufficio Servizi del penitenziario che era stato sequestrato da un ergastolano pluriomicida: il ventisettenne Edoardo Mazza. Questi, armato di pistola a canna lunga, minacciava di morte il sottufficiale con l’obiettivo di farsi condurre alla porta carraia ed evadere. L’appuntato Passerini accortosi di quanto stava accadendo si oppose al tentativo di evasione dell’ergastolano e tentò di bloccare l’uscita. Il malvivente vistosi sbarrata la via di fuga gli sparò un colpo a bruciapelo, poi si appropriò delle chiavi e, prima di fuggire, esplose altri due colpi verso il Passerini che giaceva a terra ormai privo di vita.
A sei ore dall’evasione il criminale venne individuato dalle forze dell’ordine in un casolare di campagna nei pressi di Santa Marinella. Ci fu uno scontro a fuoco durante il quale il Mazza ferì il colonnello dei Carabinieri Angelo Nannavecchia ma, infine, cadde ucciso da una raffica di mitra.
Le spoglie di Giuseppe Passerini riposano nel cimitero del suo paese natale, Caprarola, che per ricordare il suo gesto eroico, alla fine degli anni ’80 del secolo scorso, gli ha intitolato una via del paese. Il 21 maggio 2013, alla presenza del Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (DAP) e di tutte le autorità locali, si è svolta la cerimonia di intitolazione della Casa di Reclusione di Civitavecchia alla sua memoria. Al momento della sua tragica morte i figli Gianfranco e Fiorella avevano rispettivamente quindici e dodici anni.
Fonti e Bibl.: https://www.vittimedeldovere.it/caduti.php?id=1108;
https://www.penitenziaria.it/carceri/ergastolano-uccide-la-guardia-fugge-poi-circondato-muore-in-un-conflitto-3645.asp; testimonianze orali di Passerini Gianfranco (figlio), Passerini Fiorella (figlia).
[Scheda di Biagio Stefani – Caprarola]