Pazzaglia (poi Zelli Pazzaglia) – Famiglia (Civitavecchia, Secc. XVII –XVIII)

Originaria dell’Isola d’Elba questa famiglia si era trasferita a Civitavecchia nella prima metà del Seicento con Biagio (1609-1688), figlio di Michele, padrone di una galera e sposatosi prima con Dianora e poi con Flavia Montebovi. Da questi matrimoni erano nati Tommaso Maria che era divenuto Domenicano e prima Lettore alla Minerva e poi Priore del  santuario di Santa Maria della Quercia a Viterbo;  Anna Costanza che aveva sposato Marc’Antonio Zelli di Viterbo;  Giulio Francesco (1662-1743) che era stato Provveditore in Morea e più volte Assentista della Squadra navale (cioè fornitore di tutto quanto era necessario all’alimentazione dei marinai e all’esercizio delle navi), poi sepolto nella chiesa dei Cappuccini che egli aveva contribuito a far costruire. Il contratto di Assentista gli fu rinnovato per sette volte (la durata era quadriennale in genere) e la sua gestione fu particolarmente oculata e fortunata al punto che questo appalto lo fece diventare ricco e onorato da tutti.

Da Anna Costanza e Marc’Antonio Zelli era nato Pietro Felice che aveva sposato Francesca Penelope Scarsella. Da questo matrimonio erano nati Biagio Zelli Pazzaglia, nobile di Viterbo, che aveva sposato Livia Petrozzi di Rieti e Leopoldo Zelli Jacobuzzi che aveva sposato Maria Teresa Sanchez di Orbetello

BIBL. – C. Calisse, Storia di Civitavecchia, Firenze 1936 (Forni, ris. an. 1973), p. 428, 487, 508;  V. Vitalini Sacconi, Gente, personaggi e tradizioni a Civitavecchia dal Seicento all’Ottocento, Civitavecchia 1982, voll. I-II:   I, 46,146,154, 162, 217, 243;  II, 34-36, 260, 312.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]