Pietro II – Vescovo (Tuscania, sec. XII)

Calisto II, dopo il concordato di Worms che segnava la fine della lotta per le investiture, recuperò i suoi possedimenti con il consenso dell’imperatore e quindi fu più volte nelle città della Tuscia tra il novembre 1123 e il giugno 1124, comprese Tuscania e Viterbo. Dai documenti non risulta il nome del vescovo che doveva essere Pietro II che nel 1126 partecipa al concilio romano e sottoscrive un privilegio che papa Onorio II rilascia a favore dell’arcivescovo di Pisa.

Nel 1127 ebbe in dono da alcuni viterbesi la chiesa di S. Stefano e l’anno successivo consacrò la chiesa di S. Maria a Vetralla.

BIBL. – G. Signorelli, Viterbo nella storia della Chiesa, Vol. I, Viterbo 1907, pp. 119-120; G. Giontella, Cronotassi dei vescovi della diocesi di Tuscania, in “Rivista storica del Lazio”, Anno V, n. 6 (1997), p.  19.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]