Pietro IV – Vescovo (Viterbo, secc. XIII-XIV)

Fu trasferito a Viterbo-Tuscania dalla diocesi di Ancona nel 1286 e qui fu molto attivo come dimostrano i numerosi documenti ancora oggi conservati nell’archivio del Capitolo della Cattedrale. I primi anni furono attraversati dal conflitto tra Roma e Viterbo che si concluse con la mediazione del cardinale Benedetto Caetani, poi papa Bonifacio VIII, che fu presente all’atto di pacificazione che fu sottoscritto nel Palazzo del Laterano nel 1296. Nel 1294 il clero di Tuscania aveva tentato di riacqustare la propria autonomia da Viterbo ma il papa (allora Celestino V) aveva imposto il rispetto del decreto di unione emanato da Celestino III e contemporaneamente aveva decretato che i due capitoli, in caso di sede vacante, non presentassero proposte per il nuovo vescovo rimanendo la scleta completamente nelle mani del pontefice. L’indizione del Giubileo del 1300, che portò molte migliaia di pellegrini a Roma, fu un’occasione per Viterbo per trarre vantaggio dalle offerte che essi lasciavano alle chiese della Città in espiazione dei loro peccati.

Nel 1303 si fece il trasferimento in Cattedrale dei resti dei santi martiri Ilario e Valentino: le reliquie erano state scoperte in prossimità dell’antica chiesa di S. Valentino, al Ponte Camillario. Ed è degli stessi anni probabilmente la traslazione in Santa Maria Nuova del trittico raffigurante il Salvatore che era stato rinvenuto da una coppia di buoi mentre aravano i terreni nei dintorni di Viterbo. Negli ultimi anni del governo di P. risulta presente a Tuscania un Vicario capitolare che testimonia i reiterati tentativi di quel clero di svincolarsi dal controllo del vescovo.

P. muore nei primi anni del 131 e nel marzo 1312 c’è la notizia della nomina di un successore, Giovanni, che resterà però sempre ad Avignone.si

BIBL. – “Catalogus episcoporum omnium Viterbij de quibus notitia haberi potuit ex varijs publicis scriptoris et diplomatibus”, p. 67-68 in CEDIDO, Biblioteca del Capitolo della cattedrale. G. Signorelli, Viterbo nella storia della Chiesa, Vol. I, Viterbo 1907, pp. 299-326; G. Giontella, Cronotassi dei vescovi della diocesi di Tuscania, in “Rivista storica del Lazio”, Anno V, n. 6 (1997), pp.  27-28.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]