Raniero I – Vescovo (Tuscania, Secc. XII-XIII)
Raniero fu vescovo di Tuscania e Viterbo tra il 1199 e il 1222 e di lui conosciamo molti particolari attraverso le sue lettere e altri documenti pubblicati dall’Egidi nel 1899. Quello che emerge in primo piano sono i difficili rapporti che ebbe con Viterbo, nonostante fosse più volte intervenuto in favore della Città, al punto da essere accusato – verso la fine del suo mandato – di non saper governare le due diocesi e dall’essere affiancato dal vescovo di Sutri, Pietro d’Ismaele
Sul finire del secolo Viterbo era diventata un covo di eretici “patarini”, seguaci di Pietro Lombardo, contando in parte sullo spirito ghibellino dell’aristocrazia che controllava l’amministrazione del Comune e combatteva le pretese sempre maggiori del clero. Il papa Innocenzo III ordinò al vescovo R. di agire con fermezza contro i Viterbesi ribelli arrivando alla scomunica dei ribelli e all’interdetto della Città (luglio 1205). Nel 1207 lo stesso papa Innocenzo III era venuto a Viterbo per sradicare l’eresia e nel settembre dello stesso anno aveva convocato un parlamento di tutto lo Stato della Chiesa che promulgò le costituzioni che regolavano l’ordinamento delle province.
Nel 1215 Raniero fu presente al Concilio IV Lateranense che condannò gli eretici ed esaltò la dottrina e la figura di Innocenzo III che un anno più tardi moriva a Perugia.
Con il successore Onorio III i problemi di R. si acuirono perché si trovò in disaccordo con la curia romana circa la misura dei pagamenti che dovevano essere effettuati dalle diverse chiese delle due diocesi spettanti ai Rettori e ai Legati della Santa Sede e scontentò lo stesso suo clero al punto che il papa chiese al cardinale Raniero Capocci di affiancare R. con un coadiutore che di fatto poi lo esautorò. Nonostante le traversie e le umiliazioni subite il R. non cessò di interessarsi alla sorte di Viterbo e di intervenire in sua difesa contro Roma che era diventata sempre più invadente.
BIBL. – G. Signorelli, Viterbo nella storia della Chiesa, Vol. I, Viterbo 1907, pp. 156-170; G. Giontella, Cronotassi dei vescovi della diocesi di Tuscania, in “Rivista storica del Lazio”, Anno V, n. 6 (1997), pp. 22-23; P. Egidi, Del terzo vescovo di Viterbo, in “Archivio della r. società romana di storia patria”, anno 1899, pp. 306-312.
[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]