Ranuccio II Farnese – Duca (Cortemaggiore, 17 sett. 1630 – Parma, 11 dic. 1694)

Primogenito di Odoardo Farnese e di Margherita de’ Medici, era nato a Cortemaggiore (Piacenza) il 17 settembre 1630). Fu istruito da precettori gesuiti che in quegli anni reggevano, a Parma, anche il Collegio dei Nobili e l’Università. Divenne Duca di Parma, Piacenza e Castro nel 1646 sotto la reggenza dello zio paterno, il cardinale Francesco Maria Farnese e della madre. Nel 1648 Ranuccio, ormai maggiorenne, assunse direttamente il governo del Ducato e nello stesso anno riprese le ostilità con lo Stato pontificio per la difesa degli stati di Castro e Ronciglione. L’uccisione del vescovo di Castro Cristoforo Giarda per mano di sicari inviati dai Farnese , avvenuta nel marzo 1649, diede motivo al papa Innocenzo X di muovere guerra e ad assediare Castro che fu conquistata nel settembre di quell’anno e successivamente rasa al suolo. Il Ducato di Castro e la Contea di Ronciglione furono quindi riuniti allo Stato pontificio e gestiti direttamente dalla Camera apostolica per la decisione di Alessandro VIII presa nel 1661 una volta che Ranuccio aveva rinunciato alla possibilità di riottenere quel feudo pagando gli enormi debiti che i Farnese avevano accumulato.

La fine del conflitto con la sede apostolica assicurò al Ducato di Parma e Piacenza un lungo periodo di pace che consentì a quei territori di sviluppare l’economia fondata sull’agricoltura, l’allevamento e la lavorazione della seta. Ranuccio II si sposò tre volte ed ebbe in tutto sedici figli dei quali solo pochi sopravvissero e tra questi Francesco e Antonio che furono gli ultimi duchi della dinastia dei Farnese a Parma e Piacenza.

Ranuccio morì a Parma il 16 dicembre 1694 e fu sepolto nella cripta della chiesa dei Cappuccini della città.

BIBL. – DBI, vol. 86, Roma 2016, pp. 453-458.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]