Ricci, Domenico – Argentiere (Roma, 1631-1697)
A Domenico Ricci è attribuita un’urna reliquiario di san Vincenzo martire realizzata nel 1653 e conservata nella chiesa di Santa Maria Maggiore (detta di Sant’Eutizio) a Soriano nel Cimino. La lettura dell’iscrizione ricostruisce in parte la storia del reliquiario: il committente era stato Vincenzo Lista, familiare di papa Innocenzo X, il quale aveva avuto in dono dal pontefice una parte delle spoglie di san Vincenzo martire che in quegli anni erano state traslate al sacrario degli Apostoli in Vaticano. Le reliquie ricevute in dono furono riposte in un’urna d’argento che il Lista donò poi alla chiesa del suo paese. San Vincenzo era il protettore della Confraternita dei Disciplinati di Soriano nel Cimino della quale il Lista era illustre membro. Il reliquiario presenta il bollo camerale con l’ombrello e le chiavi che identifica il bollatore Francesco Palmieri e il merco raffigurante un giglio del maestro argentiere Ricci. Egli era stato apprendista presso la bottega di Giovanni Maria Flemme e nel 1653 acquisì la patente di argentiere mentre il figlio Luca risultava già suo lavorante.
BIBL. – B. Montevecchi (a cura di), Sculture preziose. Oreficeria sacra nel Lazio dal XIII al XVIII secolo, Roma, Gangemi Editore, 2015, p. 17 e 216-217.
[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]