Righi OscarEcclesiastico, storico (Bagnoregio, 12 ago. 1891 –  Bagnoregio, 13 nov. 1965)    

Primo di sei figli di Amilcare e di Luisa Storti (la madre di famiglia orvietana), nacque il 12 agosto 1891. Fu battezzato con il nome di Giuseppe e all’anagrafe fu registrato con il nome di Oscar che lo accompagnò per il resto della vita. Entrò in seminario a Bagnoregio e poi a Viterbo dove completò gli studi  e fu ordinato prete nel 1914. Fu richiamato durante la Prima guerra mondiale e prestò servizio nelle attività ausiliarie. Parroco di Civita  di Bagnoregio dal 1920 al 1923, venne nominato canonico della cattedrale il 25 giugno del ’29 e canonico penitenziere il 18 gennaio del 1961. Studioso di storia locale, ha lasciato in eredità molte opere su gran parte dei paesi della Diocesi di Bagnoregio: Castel Cellesi, Castiglione in Teverina, Civitella d’Agliano, Vaiano, Sermugnano, Mugnano in Teverina, Ferento, Soriano al Cimino. Oltre a questi studi  nei quali è riportata la storia delle chiese esistenti e scomparse, ha lasciato diverse pubblicazioni che riguardano san Bonaventura da Bagnoregio (Il pensiero e l’opera di san Bonaventura da Bagnoregio, Firenze 1932; La reliquia del braccio di san Bonaventura nella Cattedrale di Bagnoregio, Roma 1955) e la Diocesi di Bagnoregio e i suoi paesi (tra i quali La chiesa bagnorese dal Concilio di Trento ai nostri giorni: cenni storici, Orvieto 1938; I Benedettini nell’antico “Comitatus” di Bagnoregio, Roma 1952; Castel Cellesi e le sue chiese, Orvieto 1939; La chiesa della SS. Annunziata e il convento di S. Agostino in Bagnoregio: memorie raccolte in occasione del restauro della chiesa, Orvieto, 1940).

Durante l’occupazione tedesca di Bagnoregio, il 26 ottobre del 1943, insieme al prof. Bonaventura Tecchi ed al farmacista  Terenzio Bigiotti, venne arrestato dalle SS.  e trasportato ad Orvieto. Rischiò la fucilazione che venne evitata per intervento della Santa Sede. Contribuì in maniera efficace alla promozione di quella scuola agraria che poi ottenne il riconoscimento statale diventando l’Istituto Tecnico Agrario Statale “F.lli Agosti” a Bagnoregio. Fu uno dei fondatori del Centro Studi Bonaventuriani insieme a Bonaventura Tecchi e sul “Bollettino” apparvero diverse sue conferenze tutte riguardanti san Bonaventura (una in particolare sul codice detto “Bibbia di san Bonaventura”). Morì il 13 novembre 1965.

Bibl. E. Righi, La Cattedrale di Bagnoregio, Montefiascone 1998, pp. 119-120; XX° della morte del Can. Righi don Oscar , in “Risveglio. Bollettino parrocchiale di Bagnoregio”, novembre 1985, pp. 5-7; La scomparsa di Mons. Oscar Righi, in “Doctor Seraphicus”, n. XIII (1966), pp. 107-108.

[Scheda di Bernardini Tommaso – Cersal; revisione di Luciano Osbat –  Cersal]