Chiesa di S. Andrea a postolo a Pianoscarano
La chiesa di S Andrea a Piano Scarano a Viterbo, che si dice eretta dopo il 1148[1], è documentata soltanto nel 1236 anno in cui è elencata tra le chiese minori dalla Città[2]. Nel 1262 è citata tra le chiese soggette al Monastero di Farfa[3], ma nel 1291 riceve già le indulgenze concesse da papa Niccolò IV[4].
A sostenere la chiesa saranno – tra la fine del XIV secolo e l’inizio del XV – l’Arte degli Ortolani, che riconosce S. Andrea quale “capo e guida” e che ha nella chiesa la cappella dedicata a S. Nicola[5] e l’Arte degli Speziali a cui appartiene il patronato della cappella dei SS. Lorenzo e Stefano[6]. Nonostante il sostegno delle associazioni, alla metà del 1500 la condizione di S. Andrea risulta pressoché disastrosa, la cripta è adibita a cimitero ed il visitatore apostolico Alfonso Binnarino ordina che venga ripulita e chiusa per impedirne l’accesso agli animali immondi[7]. A sostenere la chiesa, fino al 1576, si era unita anche la Confraternita dell’Orazione e Morte[8].
All’inizio del XVII secolo il Rettore di S. Andrea riceve, prima in locazione e poi in enfiteusi, la chiesa di S. Nicolò a Piano Scarano con annesso il chiostro[9]. Nonostante le cattive condizioni, nel 1622 la parrocchia di S. Andrea conta 1255 abitanti[10], che già nel 1640 scendono a 922[11].
Per avere notizia di restauri attuati sulla chiesa occorrerà aspettare il 1903 anno a cui risale un intervento voluto dal vescovo Antonio Maria Grasselli[12], mentre al 1945 si data un importante lavoro di ristrutturazione sulla chiesa quasi completamente distrutta dai bombardamenti del 25 maggio 1944[13].
[1] A. Scriattoli, Viterbo nei suoi monumenti, Roma, 1915-20, p. 209.
[2] G. Signorelli, Viterbo nella storia della Chiesa, vol. I, Viterbo, 1907, p. 195.
[3] Ibidem, p. 240
[4] Ibidem, p. 300.
[5] G. Signorelli, Viterbo …, cit., vol. II, parte I, Viterbo 1938, p. 249.
[6] A. Carosi, Le chiese di Viterbo, Viterbo, 1995, Scheda sulla chiesa di S. Andrea.
[7] G. Signorelli, Viterbo …, cit., vol. II, parte II, Viterbo1940, p. 364.
[8] Ibidem, p. 369.
[9] G. Signorelli, Viterbo …, cit., vol. III, Viterbo 1969, p. 8.
[10] Ibidem, p. 14.
[11] Ibidem, p 56.
[12] Ibidem, p. 539.
[13] A. Carosi, Le chiese di Viterbo, Viterbo, 1995, Scheda sulla chiesa di S. Andrea.
[Scheda di Elisa Angelone – Cersal]