Chiesa di Sant’Antonio Abate

Ubicata vicino alla porta australe di Valentano, nella piazza detta del Comune e corrispondente oggi al fabbricato contiguo al palazzo Vitozzi. Di modeste dimensioni, di forma allungata, con un solo altare dedicato alla Madonna dei Sette Dolori detto anche della santissima Concezione[1]. È documentata già nel 1578 di diritto patronato della famiglia dei Farnesi. Nel 1638 nella chiesa ea eretta la Confraternita dei Dolori della Beata Vergine Maria[2]. Nel 1758 si ordina di aggiustare il muro e il soffitto (che era andato bruciato), di mettere la corda alla campana e di restaurare il tetto[3]. Nella chiesa era un beneficio fondato dalla fam. Vitozzi[4]. Intorno al 1870 viene utilizzata come ripostiglio per la paglia, viene soppressa all’inizio del XX secolo, i suoi beni passano alla chiesa di Santa Croce nella quale si conserva la grossa pala della Madonna dei Sette Dolori[5].

[1] Cedido, Archivio dell’antica diocesi di Montefiascone, Serie Visite pastorali, Vol. 10 (1631), c. 254.

[2] Cedido, Archivio dell’antica diocesi di Montefiascone, Serie Visite pastorali, Vol. 13 (1638), c. 100.

[3] Cedido, Archivio dell’antica diocesi di Montefiascone, Serie Visite pastorali, Vol. 61 (1758), c. 34.

[4] Cedido, Archivio dell’Antica diocesi di Montefiascone, sezione paesi, serie Valentano, fald. XIII, fasc. Relazione circa Valentano, cnn.

[5] B. Mancini, R. Luzi, Valentano tempi e luoghi del sacro, Valentano 1995, p. 69.

[Scheda di Elisa Angelone – Cersal]