Sabatini Bonafede, Luigi – Militare, patriota (Civitavecchia, 15 mag. 1828 – Napoli, ott. 1860).
Abbracciò la carriera militare e all’età di quattordici anni entrò come cadetto all’Accademia di Bologna, che lasciò dopo poco. Si arruolò negli zuavi pontifici. Combattè nelle campagne del Veneto del 1848 e partecipò alla difesa di Roma nel 1849. Per questo, alla restaurazione del potere pontificio fu retrocesso per punizione al grado di cadetto e subì la condanna ad un turno di pretenzione negli avanzamenti. Chiesto e ottenuto il congedo, lasciò la carriera militare intraprendendo la professione di cantante lirico. Nel feb. del 1853 fu arrestato a Bologna e rinchiuso nelle carceri di S. Agnese con l’accusa di essere capo centuria di una setta segreta mazziniana. Sottoposto a tortura durante gli interrogatori scontò due anni di detenzione; fu liberato nel gen. 1855 e sul suo conto in città si sparsero voci di debolezza e collaborazionismo.
Riprese la carriera teatrale e si trasferì in Turchia, dove fu baritono al Teatro di Smirne tra il 1858 e il 1859; dopo l’armistizio di Villafranca rinunciò alla scrittura per la stagione lirica nel Teatro di Sira per tornare in Italia. Si arruolò nelle truppe garibaldine e fece la campagna di Sicilia; per l’esperienza militare maturata, passò in breve da soldato semplice al grado di sottotenente. Nell’attacco di Capua del 1° ott. del 1860 venne ferito gravemente ad una spalla; trasportato a Napoli, morì per le conseguenze della ferita.
BIBL. – Ersilio Michel in DR, IV, pp. 154-155; Ercole 1941-42, II, pp. 98-99; Lecco 2001, p. 140.
[Scheda di M. Giuseppina Cerri – Isri]