Savignoni, Luigi – Archeologo (Montefiascone, 20 ago. 1864 – Firenze, 14 mag. 1918)

Nato a Montefiascone il 20 agosto 1864 da Venceslao e da Amalia Piccioni, aveva studiato nel Seminario di quella città e poi completato gli studi a Roma (accanto al fratello Federico poi Canonico di San Pietro, v.) dove si era laureato in lettere nel 1887. Subito dopo aveva frequentato la Scuola di perfezionamento archeologico entrando in contatto con importanti maestri come Ettore De Ruggiero, Rodolfo Lanciani ed Emanuel Lowy ma soprattutto con quelli che saranno la sua guida: Luigi Pigorini e Federico Halbherr. Fu nelle vesti di alunno della Scuola di perfezionamento che potè partecipare a lavori di ricerca nella Grecia europea e asiatica che furono all’origine dei suoi primi lavori scientifici. Nel 1896 gli fu affidata la compilazione del catalogo delle raccolte archeologiche condotte nell’isola di Creta e poi collaborò allo studio metodico dei reperti rinvenuti nel corso degli scavi in diversi siti della stessa Isola poi tradotti nelle pubblicazioni scientifiche apparse in quegli anni, principalmente edite dall’Accademia dei Lincei (nella serie dei “Rendiconti” e “Memorie”).

Entrato nei ruoli del Servizio archeologico nazionale lavorò dapprima al Museo di Villa Giulia e poi al Museo archeologico di Napoli. Sono di quegli anni pubblicazioni su scavi etrusco-laziali a suo nome e in collaborazione con altri ricercatori.

Intraprese la carriera universitaria e fu docente di Archeologia all’Università di Messina, poi a Roma infine a Firenze. Nel 1901-1903, insieme con Raniero Mengarelli, aveva condotto scavi sistematici sui Monti Lepini, nel sito dell’antica città di Norba che lo convinsero a datare al periodo romano-repubblicano molti tra i mirabili «recinti ciclopici» dell’Italia centrale appenninica e nel contempo assestando un duro colpo ai sostenitori di un’origine alloctona-orientale della civiltà etrusco-italica.

Logorato da una fiera malattia del sistema nervoso centrale (nevrite), morì appena cinquantatreenne, a Firenze, il 14 maggio 1918.

Tra i suoi primi lavori c’è l’articolo Di un nuovo sarcofago della necropoli di Caere, Roma, Accademia dei Lincei 1898; tra le opere che danno conto delle sue ricerche vi sono Esplorazione archeologica delle province occidentali di Creta, Roma, Accademia dei Lincei, 1901; La necropoli arcaica di Caracupa tra Norba e Sermoneta (con R. Mengarelli), Roma, Accademia dei Lincei, 1903; La collezione di vasi dipinti nel Museo di Villa Giulia, Roma 1916;

BIBL. – DBI, vol. 90 (2017), pp. .; G. Breccola, L. S. Un archeologo da ‘riscoprire’, in “La Loggetta”, 2013, n. 95 (aprile-giugno), pp. 125-127; L. Pernier, Luigi Savignoni e la sua opera scientifica, Firenze 1918.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]