Severi, Gioacchino . Sacerdote, Patriota (Onano 1812 circa –  Post 1863)

Originario di Onano era divenuto sacerdote nel 1835. Una denuncia anonima (poi ritenuta essere di padre Luigi da Montebovi dei Minori Osservanti di Onano) del 1859 o del 1860 lo accusò di essere del partito “italiano” che voleva sovvertire il governo temporale del papa. Era accusato di avere contatti con liberali laici e democratici di Onano e toscani, di partecipare a riunioni dove si inneggiava a Garibaldi  e di introdurre materiale propagandistico nello Stato pontificio che inneggiava all’Italia unita. Nuove denunce che lo riguardavano furono presentate nel 1862 e nel 1863 nelle quali si ribadivano le accuse di professare “principi di perversa politica”.

Fonti e Bibl.: Cedido Viterbo, Archivio della diocesi di Acquapendente, Serie “Ordinazioni”, faldone 10/38. – B. Mancini, I sacerdoti liberali nel Risorgimento dell’Alta Tuscia in Cattolicesimo liberale e patriottismo risorgimentale nella Tuscia. Fermenti, tormenti e destini individuali, a cura di A. Quattranni,  Grotte di Castro, Annulli Editori, 2025, pp.53-57.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]