Silvestre, Israel – Incisore (Nancy, 13 ago. 1621 – Parigi, 11 ott. 1691)

Figlio di un incisore e disegnatore, egli fu incisore ed editore di incisioni ed aveva appreso le prime nozioni nella bottega del padre. Rimasto presto orfano dei genitori si trasferì a Parigi dove lo zio, attivo nel campo del commercio librario, gli fece copiare incisioni di J. Callot di cui poi divenne editore esclusivo. Fece viaggi in Italia tra il 1640 e il 1653 per copiare opere di antichi maestri. Poi ritornò a Parigi dove rimase sino alla fine dei suoi giorni. Si sposò ed ebbe numerosi figli alcuni dei quali divennero valenti artisti. Per conto di J.B. Colbert soggiornò in Lorena e nella Champagne e si specializzò nell’incisione di vedute topografiche.

E’ autore di una incisione intitolata “Veuë de Caprarola” e di un’altra dal titolo “Veuë de Montefiascone Terre du Pape” stampate nel 1650, ora in copia nella collezione Bertarelli al Castello Sforzesco con nn. 4984 e 5013, oltre ad incisioni che riguardano Roma e la Campagna romana.

Ce lo ricorda un ritratto conservato al Museo di Capodimonte.

BIBL. – G. Milesi, Dizionario degli incisori, Bergamo 1989, p. 299; P. Arrigoni, A. Bertarelli, Piante e vedute di Roma e del Lazio conservate nella raccolta delle stampe e dei disegni. Castello Sforzesco, Milano 1939, p. 497, 500 e 551; Dizionario enciclopedico Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani, vol. X, Torino, Giulio Bolaffi Editore, 1975, p. 394.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]