Ex parrocchia dei SS. Giovanni e Vittore in Silva (alla Commenda, già dei Cavalieri di Malta)

Secondo una antica tradizione la tenuta dei SS. Giovanni e Vittore apparteneva in origine ai montefiasconesi che la donarono ai Cavalieri dell’Ordine Gerosolimitano dopo che furono espulsi da Rodi. Altre fonti attestano che apparteneva all’Abbazia di S. Martino al Cimino (nel 1208), poco dopo i Cavalieri Gerosolimitani entrano in possesso del luogo e vi fondano un Ospedale dedicato a S. Giovanni Battista. La commenda, l’ospedale, i beni, i boschi e i diritti di sua competenza appartenevano al territorio di Viterbo e nel 1369 vengono annessi alla Diocesi di Montefiascone. La tenuta viene incamerata nel 1798 dal Governo repubblicano e venduta: diviene proprietà privata dei principi Doria Pamphili Landi. Nel XX secolo viene divisa tra numerosi proprietari e buona parte di essi sono coloro che la lavoravano[1].

[1] G. Breccola, M. Mari, Montefiascone, 1979, pp. 233-242.

[Scheda di Elisa Angelone – Cersal]